Da parecchi anni la nostra scuola dedica particolare
attenzione all'ambiente perché è una risorsa non solo da possedere,
ma anche da conservare, anzi è un patrimonio di risorse che garantisce
la esistenza a ognuno di noi e ognuno di noi deve sentirsi responsabile della
sua tutela e conservazione.
Le nostre attenzioni, questo anno, sono state catturate da una area naturalistica
ancora presente in zona e che ricorda la vege
Il lavoro ci ha visti coinvolti nella osservazione delle piante, nella loro
classificazione e nella realizzazione di un erbario sotto la guida dei nostri
insegnanti e di un esperta.
Nella foto panoramica si evidenzia la tipica vegetazione della macchia mediterranea, costituita da alberi e arbusti dotati di foglie piccole e coriacee, capaci di superare lunghi periodi di siccità e di calura.
Unica pianta ad alto fusto presente in zona. E' una particolare quercia caducifoglia: la roverella.
E' un albero che può raggiungere 20 - 25 m. di altezza. Ha un fusto contorto con corteccia di colore grigio bruno e i rami sottili e divergenti. Su questi è possibile scorgere galle sferiche provocate da piccoli imenotteri: i cinipidi.
Attività di laboratorio scientifico realizzata dagli alunni delle classi II C, III C, II D, e II E (a.s.06/07) guidati dalle Prof.sse A. Lisi, L. Logrieco, e M. P. Saracino con la supervisione della Esperta in Scienze Forestali Dott.ssa P. Pice. Foto: Marilù C. (II C a.s. 2006/07)
restituzione web prof. L. Strizzi
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