IL COMITATO DELLA SCUOLA FANTASMA

27-28  settembre 2006

"CHIESTO L'INTERVENTO DEL PREFETTO DI LATINA"

 

 

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Omniroma-APRILIA, GENITORI: "PREFETTO INTERVENGA SU 'SCUOLA FANTASMA'"
(OMNIROMA) Roma, 27 set - "Abbiamo chiesto al prefetto di Latina di intervenire sul problema della scuola 'provvisoria' di via Inghilterra e su quella 'in costruzione' di via Amburgo, dopo l'impegno scritto e non mantenuto del sindaco di Aprilia di rendere almeno più vivibile la scuola provvisoria anche con lo scopo di scongiurare un nuovo sciopero dei bambini". Lo  dichiarano Alessandro Marchetti, Fernando Russo, Gino Rossino, portavoci del "Comitato della Scuola Fantasma", il Comitato spontaneo non organizzato di genitori dei bambini della Scuola provvisoria di via Inghilterra ad Aprilia. "La scuola in costruzione, detta 'scuola fantasma', è ferma - raccontano i tre genitori - per il lungo contenzioso legale inutilmente avviato dal Comune, il quale ricordiamo avrebbe dovuto attenersi al Dpr 554/1999 che prevedeva delle veloci procedure per la risoluzione contrattuale. L'altra scuola, quella che nasce dentro un edificio adibito a case popolari in locali più adatti a uffici che a scuole, avrebbe bisogno di alcuni semplici lavori di risistemazione come bloccare l'allarme dell'ascensore murato che suona continuamente da oltre un anno; proteggere dalla pioggia le scale interne dove in fila spesso sotto l'acqua e senza poter aprire gli ombrelli i bambini attendono di uscire o entrare; dividere con delle reti metalliche le parti comuni del condominio dai locali scolastici, anche a seguito dei diversi furti e per evitare i continui ed illegittimi passaggi di persone; la risistemazione dell'impianto elettrico, visto che oggi nei corridoi che collegano le classi non c'è energia e quindi neanche le lampadine; l'assegnazione del grosso locale vuoto posto al secondo piano, per le attività ricreative dei bambini". "Per tutto questo - proseguono Marchetti, Rossino e Russo - i bambini hanno scioperato e manifestato, ma il nostro sindaco pare se ne infischi persino della sua parola scritta non mantenuta, visto che la scuola è cominciata, ma i lavori no. Se non riusciremo ad ottenere le cose giuste che chiediamo ci costringeranno a nuovi scioperi dei bambini e a nuove manifestazioni, noi non molliamo. Ma sia chiaro, questa è una questione che non riguarda solo i genitori e i bambini di questa scuola, ma tutto il quartiere, la parrocchia, le associazioni, insomma, la società civile di Aprilia. Anche a loro ci  rivolgiamo per aiutarci a risolvere questi problemi e non è un caso se oggi lo Snals, uno dei sindacati degli insegnati maggiormente rappresentativo è voluto scendere direttamente in campo." "La situazione dei locali della scuola di via Inghilterra è tragica - aggiunge Anna D'Urzo, insegnante e rappresentante sindacale unitaria Snals del IV Circolo di Aprilia - specie se considerata nel contesto sociale in cui si trova. Una scuola capace di poter dare servizi ai bambini nel  post-scuola, ad esempio, oltre a toglierli dalla strada, può aiutare molte famiglie in difficoltà. In questa battaglia abbiamo sentito il dovere di essere vicini ai genitori della 'Scuola fantasma'". 
"La Scuola costituisce anche un argine ed un campanello d'allarme" conclude Adelaide Santangelo, insegnante e Responsabile SNALS di Aprilia "dei fenomeni sociali, Se si riesce ad insegnare ai bambini il rispetto verso se stessi e verso gli alri si insegna loro ad essere bravi cittadini, ma le istituzioni devono fare il loro dovere e non farli sentire abbandonati al loro destino, cominciando appunto dalla fornitura dei servizi e di scuole decenti e vivibili.

Received at: 15:36 (GMT+1) in date: 2006-09-27 via line N.: 1

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