Omniroma-APRILIA,
GENITORI: "PREFETTO INTERVENGA SU 'SCUOLA FANTASMA'"
(OMNIROMA) Roma, 27 set - "Abbiamo chiesto al
prefetto di Latina di intervenire sul problema della scuola
'provvisoria' di via Inghilterra e su quella 'in costruzione' di
via Amburgo, dopo l'impegno scritto e non mantenuto del sindaco
di Aprilia di rendere almeno più vivibile la scuola provvisoria
anche con lo scopo di scongiurare un nuovo sciopero dei
bambini". Lo dichiarano Alessandro Marchetti,
Fernando Russo, Gino Rossino, portavoci del "Comitato della
Scuola Fantasma", il Comitato spontaneo non
organizzato di genitori dei bambini della Scuola provvisoria di
via Inghilterra ad Aprilia. "La scuola in costruzione,
detta 'scuola fantasma', è ferma - raccontano i tre
genitori - per il lungo contenzioso legale inutilmente
avviato dal Comune, il quale ricordiamo avrebbe dovuto attenersi
al Dpr 554/1999 che prevedeva delle veloci procedure per la
risoluzione contrattuale. L'altra scuola, quella che nasce
dentro un edificio adibito a case popolari in locali più adatti
a uffici che a scuole, avrebbe bisogno di alcuni semplici lavori
di risistemazione come bloccare l'allarme dell'ascensore murato
che suona continuamente da oltre un anno; proteggere dalla
pioggia le scale interne dove in fila spesso sotto l'acqua e
senza poter aprire gli ombrelli i bambini attendono di uscire o
entrare; dividere con delle reti metalliche le parti comuni del
condominio dai locali scolastici, anche a seguito dei diversi
furti e per evitare i continui ed illegittimi passaggi di
persone; la risistemazione dell'impianto elettrico, visto che
oggi nei corridoi che collegano le classi non c'è energia e
quindi neanche le lampadine; l'assegnazione del grosso locale
vuoto posto al secondo piano, per le attività ricreative dei
bambini". "Per tutto questo - proseguono
Marchetti, Rossino e Russo - i bambini hanno scioperato
e manifestato, ma il nostro sindaco pare se ne infischi persino
della sua parola scritta non mantenuta, visto che la scuola è
cominciata, ma i lavori no. Se non riusciremo ad ottenere le
cose giuste che chiediamo ci costringeranno a nuovi scioperi dei
bambini e a nuove manifestazioni, noi non molliamo. Ma sia
chiaro, questa è una questione che non riguarda solo i genitori
e i bambini di questa scuola, ma tutto il quartiere, la
parrocchia, le associazioni, insomma, la società civile di
Aprilia. Anche a loro ci rivolgiamo per aiutarci a
risolvere questi problemi e non è un caso se oggi lo Snals, uno
dei sindacati degli insegnati maggiormente rappresentativo è
voluto scendere direttamente in campo." "La situazione
dei locali della scuola di via Inghilterra è tragica - aggiunge
Anna D'Urzo, insegnante e rappresentante sindacale unitaria
Snals del IV Circolo di Aprilia - specie se considerata
nel contesto sociale in cui si trova. Una scuola capace di poter
dare servizi ai bambini nel post-scuola, ad esempio, oltre
a toglierli dalla strada, può aiutare molte famiglie in
difficoltà. In questa battaglia abbiamo sentito il dovere di
essere vicini ai genitori della 'Scuola fantasma'".
"La
Scuola costituisce anche un argine ed un campanello
d'allarme" conclude Adelaide Santangelo, insegnante
e Responsabile SNALS di Aprilia "dei fenomeni
sociali, Se si riesce ad insegnare ai bambini il rispetto verso
se stessi e verso gli alri si insegna loro ad essere bravi
cittadini, ma le istituzioni devono fare il loro dovere e non
farli sentire abbandonati al loro destino, cominciando appunto
dalla fornitura dei servizi e di scuole decenti e vivibili.
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