Pillole di intercultura - Marina
Medi
«L’Educazione interculturale non si
fa tanto studiando il diverso lontano, quanto comprendendo e vivendo
il presente vicino. »
Troppo spesso vediamo studenti che sanno tutto sui Tuareg o si
rammaricano per lo sterminio degli indiani d’America e poi non
capiscono perché il marocchino vende sigarette all’angolo della
strada e comunque provano verso di lui sentimenti di paura o di
aggressività.
Questo non significa che non ci sia validità interculturale nei
percorsi didattici che studiano culture e popoli lontani nello
spazio o nel tempo, ma non si deve pensare che solo in questo
consista l’educazione interculturale. In ogni caso comunque questi
percorsi hanno senso solo se vengono realizzati con una metodologia
che riporta lo studio dei popoli lontani alle problematiche del
vicino e del presente.
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