Howard Gardner - le intelligenze
multiple
liberamente tratto da un suo intervento, al festival delle
scienze di Roma (15/1/07)
Critica ai sistemi di misurazione del QI dovuti ad un errato
concetto unitario di intelligenza.
Si pensi ai navigatori dei mari del sud che tra mille isolette e
milioni di stelle riescono a individuare i percorsi più brevi per
arrivare al porto giusto. Che intelligenza è la loro? e quella dei
chirurghi e dei pescatori, dei coreografi, dei ballerini e degli
atleti, dagli allenatori ai capi tribù: sfruttano al massimo
determinate capacità e sono tutte forme di intelligenza. E allora
possiamo definire l'intelligenza come capacità di risolvere problemi
e di creare qualcosa di nuovo in un qualsiasi ambito.
La nostra ricerca a preso in esame persone colpiti da traumi, bambini
autistici e vari soggetti che presentano profili cognitivi irregolari
e persone appartenenti a culture completamente diverse: e anche in
questi casi appare chiaro che un concetto unitario di intelligenza è
privo di significato. La grande massa di informazioni raccolte in
questi anni da molti ricercatori portano a concludere che le
intelligenze sono (almeno) sette e tutte e sette parimenti
significative. Vediamole:
- L'intelligenza linguistica è quella che i poeti esprimono nella
sua forma più completa;
- l'intelligenza logico-matematica con attitudini scientifiche (è
quella - l'unica - studiata sostanzialmente da Piaget);
queste sono i de tipi di intelligenza prese in considerazione dai
test intellettivi (anche quelli scolastici)
- L'intelligenza spaziale è capace di elaborare un modello
mentale di mondo spaziale e operare in rapporto a quel modello.
Hanno una intelligenza spaziale sviluppata gli ingegneri, i
chirurghi, gli scultori, i pittori.
- Intelligenza musicale
- L'intelligenza cinestetica-corporea permette di risolvere i
problemi o "creare" a partire da parte o tutto il
proprio corpo: ballerini, atleti, chirurghi, artigiani presenta
una intelligenza corporea molto sviluppata.
altre due forme di intelligenza molto importanti sono:
- l'intelligenza interpersonale che è capacità di comprendere il
prossimo, cosa li motiva, come lavorano, come collaborare
opportunamente con loro: politici, insegnanti, negozianti,
clinici, capi religiosi hanno un alto livello di questa
intelligenza.
- l'intelligenza intrapersonale è simile alla precedente, ma
rivolta a se stessi. Vuol dire costruire un modello preciso e
veridico di se stessi e di usarlo per agire efficacemente nella
vita.
Queste forme di intelligenza possono essere suddivise a loro volta
e ridefinite o anche altre possono aggiungersi: sto pensando per
esempio da qualche tempo a quella naturalistica.
L'individuo acquisisce geneticamente in modo più o meno sviluppato
tutte queste intelligenze, che modifica (sviluppa o mortifica) nel
corso della vita. Nella vita di ognuno di noi le intelligenze multiple
collaborano tutte insieme alla risoluzione dei problemi. L'obiettivo
della scuola dovrebbe essere quello di riconoscere e far evolvere, per
quanto possibile, tutte le intelligenze e tutti gli allievi a partire
da questi elementi, e, soprattutto, non scoraggiare quelle che
risultino essere più congeniali.
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