La Decostruzione
 come Metodologia interculturale

Accanto alla narrazione, il metodo della decostruzione costituisce uno dei cardini dell'intercultura.
Per costruire un mondo diverso e un modo diverso di rapportarsi all'altro è necessario de-costruire, abbattere cioè pre-giudizi che si frappongono tra noi e l'alterità.
Decostruire vuol dire quindi rimettere in discussione linguaggi, conoscenze, saperi, strumenti e istituzioni. E questo non è facile, perché queste sono tutte cose che ci danno sicurezza che consideriamo "normali e naturali" e che invece tali non sono: sono solo il frutto di un preciso portato storico e culturale.
Decostruire un modello culturale vuol dire relativizzare i saperi, la memoria e una storia che si spaccia per planetaria, ma che è solo etnocentrica. Noi non siamo la cultura, ma una cultura fra tante e l'Occidente non è il traguardo del destino dell'umanità.

Decostruire vuol dire allora educarsi al dissenso democratico, al pensiero divergente, assumendo il punto di vista dell'altro. Ciò porterà a mettersi in discussione, a ripensarsi e a ripensare le proprie idee e le proprie convinzioni e ciò porterà anche l'altro a fare lo stesso in uno scambio di reciprocità e di punti di vista.

La decostruzione deve avvenire prima nella sfera individuale, poi in quella sociale e infine in quella educativa. Erich Fromm sostiene che molte persone vivono con ansia e disagio la libertà di pensiero: è più facile infatti obbedire e appoggiarsi a qualcuno. Il primo passo quindi è quello di "osare" e prendere le distanze da modelli forti. Il secondo passaggio è quello di guardare con atteggiamento critico il sistema culturale (filosofia, politica, economia, giustizia, etica, religione...), altrimenti non si farà altro che rafforzarlo. Infine è necessario che la scuola si ripensi e che riprenda quella funzione profetica di cui parla don Milani: la scuola deve adattarsi alla realtà o può immaginare anche di poterla modificare?

Riprenderemo l'argomento nel prossimo notiziario, ma se l'argomento vi incuriosisce  e volete costruire dei percorsi didattici sulla decostruzione vi consigliamo la lettura di "Decostruzione e intercultura" di Antonio Nanni della collana CEM della EMI edizioni.