DANILO DOLCI
« Se l'occhio non si esercita, non vede.
Se la pelle non tocca, non sa.

Se l'uomo non immagina, si spegne. »
 (da Il limone lunare)
PER EDUCARE

"Per educare
meglio non iniziare
dalla grammatica, dall'alfabeto:
inizia dalla ricerca del fondo
interesse dall'imparare a scoprire,
dalla poesia ch'è rivoluzione
perché poesia.
Se educhi alla musica:
dall'udire le rane,
da Bach, e non da pedanti esercizi.
Quando avranno saputo, i tuoi alunni
può una carezza essere infinite carezze diverse,
un male infiniti mali diversi,
e una vita infinite vite,
arrivando alle scale chiedi le suonino
tesi come una corda di violino
con la concentrazione necessaria
al più atteso concerto".
(Poema umano, Einaudi 1974, p. 123).
CIASCUNO CRESCE SOLO SE SOGNATO

C'è chi insegna
guidando gli altri come cavalli
passo per passo:
forse c'è chi si sente soddisfatto
così guidato.

C'è chi insegna lodando
quanto trova di buono e divertendo:
c'è pure chi si sente soddisfatto
essendo incoraggiato.

C'è pure chi educa, senza nascondere
l'assurdo ch'è nel mondo, aperto ad ogni
sviluppo ma cercando
d'essere franco all'altro come a sé,
sognando gli altri come ora non sono:

ciascuno cresce solo se sognato.