T
u t t i a s c u o l a
e t u t t i i n s i e m e !
La scuola pubblica, di tutti e per tutti, è palestra di democrazia, è sviluppo di capacità relazionali, di pensiero e di conoscenza, di scambio. Come può continuare ad essere tutto questo, se prevederà al suo interno luoghi di separatezza? Ha il mandato di far sperimentare il dialogo tra tutti, di porre le basi per una società solidale e accogliente, in cui nessuno si senta "extra" , non di sancire e far sedimentare distanze. "Chi
educa sa mettere insieme bambini di sesso diverso,
di età diverse, di colore diverso, di diverse
provenienze linguistiche, culturali, sociali e
religiose; é la strada consolidata (e più bella)
per contribuire a creare un mondo nuovo, capace di
scambio, di rispetto, convivenza |