"Summerhill" Un
metodo educativo rivoluzionario
Breve
cronistoria del fondatore della scuola di Summerhill Nei primi
del 900, Alexander Neill, giovane insegnante inglese, che usava
metodi tradizionali, repressivi, bacchetta compresa, per
"educare" ed insegnare ai ragazzi, si rese conto che
con la repressione non otteneva altro che risultati negativi.
Presa coscienza di questa cosa decise allora di sperimentare una
nuova scuola, ovviamente con finanziamenti privati, con l'aiuto
di alcuni genitori, che credevano nel suo nuovo metodo, basato
sull'autoregolazione, e l'autogoverno dei ragazzi. Si accorse in
breve tempo, che i cosiddetti bambini difficili, avevano genitori
difficili, molto ansiosi, ma con l'amore e l'approvazione, e
l'autoregolazione, come metodo didattico, ed "educativo",
ottenne degli ottimi risultati. Qui di seguito trovate
l'indirizzo della scuola di Summerhill, che è tutt'ora in
vita, grazie alla figlia di Neill, Zoe.
Summerhill,
la scuola più felice del mondo!
Summerhill
è la scuola fondata nel 1921 nelle vicinanze di Leiston (a
cento miglia da Londra) da Alexander Neil e da sua moglie. La
scuola è frequentata da ragazzi dai cinque anni fino a
quindici o sedici che generalmente provengono da paesi stranieri.
Gli alloggiamenti sono in base all'età e ad ogni gruppo è
preposta un'assistente, però oltre a non subire alcuna
ispezione alle camere nessuno li sorveglia, vengono lasciati cioè
completamente liberi di fare quello che desiderano. Le lezioni
sono facoltative, i bambini possono frequentarle o farne a meno,
anche per anni, se così desiderano; esiste un orario ma
vale solo per gli insegnanti. Quelli che vengono a Summerhill
fin da piccoli seguono le lezioni senza problemi di alcun genere,
mentre quelli che provengono da altre scuole giurano di non
frequentare mai più quelle bestiali lezioni. Giocano,
vanno in bicicletta, stanno fra i piedi del prossimo, ma stanno
alla larga da ogni lezione; il periodo necessario a supera questo
odio è proporzionale al disgusto che è rimasto
dall'ultima scuola frequentata, in media tale periodo è di
tre mesi. A Summerhill non esistono i compiti in classe e per
tutto il corpo insegnante gli esami di ammissione all'università
sono una maledizione, però non possono rifiutarsi
d'insegnare ai ragazzi che lo desiderano le materie richieste per
accedere appunto alle varie facoltà. Summerhill forse è
la scuola più felice che ci sia al mondo. Non ci sono
scansafatiche e i casi di nostalgia per la propria casa sono
rari, raro anche che i bambini si picchino e litighino fra loro,
perché i bambini cresciuti nella libertà hanno
molto meno odio da sfogare di quelli repressi. Dall'odio nasce
l'odio e dall'amore nasce l'amore. Amore significa mantenere un
atteggiamento positivo di approvazione e questo è
essenziale in qualsiasi scuola, non si può essere dalla
parte dei bambini e contemporaneamente punirli e spaventarli. A
Summerhill i bambini sanno che il loro modo di agire viene
rispettato, e tutti hanno gli stessi diritti. I bambini fanno
amicizia con gli sconosciuti più facilmente se non sanno
cosa sia la paura. La riservatezza inglese è, in fondo,
solo paura: ecco la ragione per cui le persone più
riservate sono anche le più ricche. E' importante
comprendere che il bambino deve vivere la sua vita, non quella
che i suoi ansiosi genitori pensano che dovrebbe vivere; le
interferenze e i tentativi di guida da parte degli adulti
producono solamente generazioni di automi. Non si può
insegnare ai bambini la musica, o qualsiasi altra cosa, senza
mutarli in qualche modo in adulti privi di volontà
propria. In questo modo vengono trasformati in persone che
accettano passivamente lo status quo, un'ottima cosa per una
società che ha bisogno di impiegati che siedano senza
protestare davanti a malinconiche scrivanie, di commessi senza
personalità , di gente che salga automaticamente ogni
mattina sul treno delle 8:30; una società, in breve, che
si regge sulle deboli spalle di poveri ometti terrorizzati, di
conformisti spaventati a morte. Lo scopo della vita secondo
Neil è la felicità, ed essere felici significa
provare interessa per qualcosa. L'educazione dovrebbe preparare
alla vita, in ciò la nostra cultura non ha avuto molto
successo. La nostra educazione, la politica, l'economia portano
alla guerra. Le nostre medicine non hanno vinto le malattie, la
religione non ha abolito i furti e l'usura. In famiglia il
bambino viene continuamente ammaestrato dimenticando che, come
gli adulti, imparano solo quello che vogliono imparare. Tutti i
riconoscimenti, gli esami, i bei voti soffocano il libero
manifestarsi della personalità: solo i pedanti sostengono
che l'educazione si fa sui libri! I libri, a scuola, sono la
cosa meno importante; un bambino deve solo saper leggere,
scrivere e far di conto, il resto deve essere tutto teatro,
giocattoli, creta, pittura, sport, libertà. La maggior
parte del lavoro che gli adolescenti fanno a scuola è puro
spreco di tempo, di energia, di pazienza. Toglie al giovane il
diritto di giocare, giocare, ancora giocare; mette teste vecchie
sulle spalle giovani. E' tempo di mettere in discussione
l'attuale nozione scolastica di studio. E' dato per pacifico che
un ragazzo debba imparare la matematica, la storia, la geografia,
un po' di scienze, un po' di arte e una certa quantità di
letteratura. E' ora di rendersi conto che il ragazzo nutre ben
poco interesse per queste cose. Non si vuole denigrare
l'istruzione, ma l'istruzione deve avvenire dopo il gioco; e lo
studio deve avvenire deliberatamente condito con il gioco per
renderlo appetibile. L'istruzione è importante, ma non per
chiunque. Chi ha capacità creative impara quel che vuole
imparare per impadronirsi degli strumenti che la sua originalità
e il suo genio richiedono. Non si può sapere quali
capacità creative vengano distrutte nella scuola dando
tutta l'importanza all'istruzione. L'educazione superiore e le
lauree universitarie non servono ad affrontare i mali della
società: un nevrotico istruito non è migliore di un
nevrotico privo di istruzione.
Tratto
da I ragazzi felici di Summerhill di Alexander Neil ed. Red
Visitate il sito ufficiale di
Summerhill: http://www.summerhillschool.co.uk
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