A PROPOSITO DI BADANTI...

Chi pulisce le case delle emancipate femministe della differenza sessuale? chi accudisce i loro figli e i loro vecchi, mentre loro, giustamente, aspirano a un lavoro e a un tempo libero di buona qualità? Non occorrono le statistiche per sapere che più di metà (52%) del lavoro domestico retribuito in Europa viene assolto da donne immigrate dal mondo povero. le quali spesso per allevare con l'amore necessario i nostri bambini si sono distaccate traumaticamente dai loro figli lasciati in Sri lanca, nelle Filippine in Bolivia. Qui davvero siamo in presenza di una rimozione clamorosa, una disuguaglianza globale imbarazzante rimasta quasi del tutto al di fuori della riflessione femminista.... A queste donne deleghiamo molto più della semplice pulizia domestica. E' loro richiesto un investimento sentimentale che ci garantisca la riscossione di dinamiche interpersonali serene e accudienti: amorevoli appunto. Mettiamo spesso nelle loro mani processi delicatissimi come l'allevamento dei piccoli in età prescolare, gli ultimi anni di vita dei nostri genitori. Tate, colf e badanti vivono l'intimità della nostra famiglia, coabitano nelle nostre case e proprio lì, nell'intimo del focolare domestico, ci sembra naturale accettare che si esprima un'enorme disparità tra privilegi e doveri.

Gad Lerner - "Tu sei un bastardo"