di Kurt Vonnegut,
scrittore disincantato e irriverente, ma profondo amante della pace e
dell'ambiente ("In tutti questi anni non ho fatto che aprire la finestra e
fare l'amore col mondo"), recentemente scomparso ricordiamo alcune
riflessioni
(da Mattatoio n.5)
Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso
cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la
saggezza di comprendere sempre la differenza
(da Un uomo senza patria) Requiem
Il pianeta Terra crocifisso, se per caso si ritrovasse una voce e
del senso dell'ironia, adesso potrebbe benissimo dire per come lo
stiamo martoriando: "Padre, perdona loro, perché non sanno quello
che fanno".
L'ironia starebbe nel fatto che noi lo sappiamo benissimo.
Quando l'ultimo essere vivente sarà morto a causa nostra quanto
sarebbe poetico se la Terra potesse dire con una voce che si
alza magari dal fondo del Grand Canyon: "E'
fatto"*. All'uomo non piaceva vivere qui.
*Apocalisse 16,17
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