Con l’avvicinarsi di giugno, il mese della consegna dei diplomi, celebrata con cerimonie e discorsi, si affaccia alla mente un pensiero. Sentirete parlare molto di carriere, di sicurezza, di benessere. Io lascerò la trattazione di questi argomenti ai vostri presidi, ai vostri direttori, agli studenti incaricati del discorso di commiato. Tuttavia c’è un pensiero relativo al diploma che vorrei comunicarvi.
Martin Luther King Dichiarazione alla marcia della gioventù a favore dell’integrazione nelle scuole. Washington DC 1959
“Autobiografia”, Mondatori 2000
Qualunque sia la carriera che sceglierete – medico, avvocato, insegnante – permettetemi di suggerire un vocazione da seguire in parallelo alla vostra professione: diventate combattenti impegnati a favore dei diritti civili, fatene un elemento centrale della vostra vita.
Sarete così medici migliori, avvocati migliori, migliori insegnanti. Il vostro spirito ne sarà arricchito come niente altro potrebbe mai arricchirlo. Acquisterete quel raro senso di nobiltà che può scaturire soltanto dall’amore e dall’aiuto disinteressato portato al vostro prossimo.
Fate dell’umanità una carriera. Dedicatevi alla nobile lotta per ottenere l’uguaglianza nei diritti. Diventerete più grandi voi stessi come persone, farete più grande la vostra nazione, renderete il mondo un luogo migliore in cui vivere.