70° anniversario delle Leggi razziali

70 anni e la memoria vacilla



Il regime nazista (con una serie di decreti) istituì le "Classi ebraiche statali" e le "classi per stranieri" e con il Decreto contro il sovraffollamento nelle scuole tedesche stabilì  una percentuale massima di studenti "non ariani", fissata all'1,50%.
I programmi scolastici vennero infarciti di nuove teorie educative e di una rilettura della Storia.
La propaganda, poi, spiegò al popolo tedesco che i cambiamenti avrebbero migliorato le condizioni di vita tanto dei cittadini del Reich quanto degli stranieri, perché la Germania di Hitler - secondo le rassicurazioni di Goebbels - era terra d'accoglienza e integrazione.


"La propaganda è un'arte," scrisse in altra occasione lo stesso Goebbels, "non ha alcuna importanza se esprima la verità".