COME ERAVAMO

A casa le parole scivolavano spontanee dalla mia bocca. A scuola sto zitta, ho paura che la parola italiana sbocci dalla mia bocca come una rosa. Ho paura dello sfilare delle maestre con vestiti e fiori e facce anglosassoni. Senza parole mi dicono "Vergognati!" ed io mi vergogno, rinnego quel paese a forma di stivale persino dentro di me. Voglio rimanere fissa ed intoccabile come queste che mi insegnano a rinnegare me stessa. Anni dopo, in una casa bianca a Kansas City, il professore di psicologia mi dice che gli ricordo quel boss mafioso sulla copertina del Time; sputo rabbia velenosa, sono orgogliosa di mia madre tutta vestita di nero, sono orgogliosa di mio padre e del suo inglese stentato, orgogliosa delle risate e del frastuono della nostra casa. Vi ricordate di me signora maestra...? Quella che stava zitta? Ho ritrovato la mia voce.

Maria Mazziotti Gillan, poetessa italo-americana