(fiaba nigeriana)

Le pentole magiche
In un villaggio africano vivevano Chukudi e la sua mamma. Chukudi era un bravo ragazzo e aiutava la mamma nei lavori nei campi; quando aveva un po' di tempo si metteva a suonare un flauto che suo padre gli aveva regalato prima di morire.
Successe che un giorno, per la fretta di rincasare perché stava arrivando un'improvvisa tempesta, Chukudi dimenticò il flauto nei campi di lavoro. 
Attraversare la foresta di notte, durante la tempesta comportava grossi rischi, tra i quali anche quello di disturbare gli spiriti della terra. 
Nonostante la madre avesse cercato di dissuaderlo, Chukudi corse con coraggio a cercare il suo flauto. Lo trovò dietro al cespuglio, dove l'aveva lasciato.
Bagnato fradicio, per prender fiato e farsi un po' di compagnia consolatoria, cominciò a suonare.
A quella melodia dolce e soave si svegliarono gli spiriti: incantati e sorpresi, si fecero spiegare da Chukudi cosa era successo. Per premiare la sua determinazione e la sua abilità nel suono gli donarono una pentola da riportare alla mamma. Così Chukudi ritornò a casa e aspettò il tramonto per aprire la pentola con la madre… D'incanto si ritrovarono in un bel palazzo con un giardino fiorito. Festeggiarono con il villaggio e condivisero la fortuna. Ma una zia che aveva un figlio di nome Obinna fu talmente invidiosa da costringere il figlio a rifare il percorso nella notte e farsi donare un'altra pentola per diventare ricca come la cognata.

Obinna, a mala voglia andò a suonare nella foresta per risvegliare gli spiriti.
Costoro si fecero spiegare la faccenda e donarono un'altra pentola, con il consiglio di lasciarla alla madre e correre dal cugino.
Obinna così fece. Quando la madre aprì la pentola una bufera avvolse la capanna e tutto improvvisamente si polverizzò.
Obinna raccontò tutto a Chukudi, la madre decise di adottarlo come figlio e crebbero felici e contenti fino alla fine dei loro giorni.
Inutili furono i tentativi di ritrovare l'altra madre. La sua cupidigia e bramosia l'avevano punita e da quella pentola uscirono terribili malattie e sventure che ancora popolano la terra… e per fortuna la donna riuscì a chiudere quella pentola, così che le malattie e disgrazie peggiori ancora rimangono lì, sul fondo della pentola magica!