Ninna Nanna
dal
Bangladesh
Venite, zie, a casa nostra a ninnare C'è la caffettiera piena, |
|
Questa ninna nanna è conosciuta in tutto il Bangladesh e in prima elementare gli scolari la imparano sui loro libri di testo. La mamma chiama in aiuto le zie per addormentare il suo piccolino, non sappiamo se perché fa i capricci o perché lei deve occuparsi di altre faccende casalinghe. Ci piace immaginarla indaffarata a riassettare la sua umile casa o intenta a coltivare l'orticello, oppure mentre prepara la cena al suo sposo, che rientrerà di lì a poco. Ci piace anche pensare alla solidarietà di una famiglia, o di un'intera comunità, matriarcale, in cui i propri figlio sono anche figli di sorelle e cognate e in cui con il termine "zio" vengono designati anche amici e conoscenti: chiunque dimostri amore e condivida le gioie e i fardelli della vita entra di diritto a fare parte della famiglia. Una famiglia allargata in cui non si teme di apparire come si è: poveri ma unici e generosi. Cadigia Hassan |
|
Tratto dal mensile di rapporti interculturali "Cittadini
dappertutto", edito a Padova.