La pantera


C'era una volta una vedova che aveva tre figli: due ragazze più grandi ed un figlioletto.


Un giorno la mamma dovette uscire con il piccolo per andare al mercato e lasciò in casa le due bambine da sole, raccomandando:

"Non aprite a nessuno, solo a noi, quando saremo di ritorno."


Ma attraversando un bosco la donna fu aggredita da una pantera, che condusse madre e figlio nella sua tana.

La pantera dopo aver indossato gli abiti della donna andò nella sua casa con l'intenzione di catturare con l'inganno anche le altre figlie.

Bussò alla porta, ma le ragazze, guardarono fuori da una fessura della porta e si dissero

"La mamma non ha le mani così nere!"

"Sono caduta in un mucchio di fuliggine!" le rassicurò la pantera.

"Hai una voce troppo roca, per essere la nostra mamma"

"Ho preso freddo!" disse la pantera.

"Hai il viso diverso!"

"Mi ha bruciato il sole, apritemi!" rispose la pantera che innervosita cominciava a scuotere la porta.

Le ragazze, a questo punto capirono che era una pantera a voler entrare nella loro casa. Ma cosa fare?

Una tartaruga, che avevano a casa e che era la loro compagna di giochi disse loro: 
"Fatemi uscire, sistemerò io quella pantera!"

La tartaruga uscì dalla casa e si avvicinò alla pantera, ed iniziò a morderla. La pantera fu così costretta a fuggire. 

Le due ragazze, incoraggiate dall'esempio della tartaruga, uscirono di casa ed andarono a recuperare nella tana della pantera la mamma e il fratellino. 

Da allora vissero sempre felici e contenti insieme.