Charles Dickens
Viaggio in America, 1842

Sulla schiavitù

 

Adesso facciamo un altro test all'opinione pubblica, un test che è importante da tre punti di vista: primo, mostra quanto siano profondamente timidi nei confronti dell'opinione pubblica i proprietari di schiavi, nella loro delicata descrizione degli schiavi fuggitivi sui giornali a grande diffusione; secondo, quanto gli schiavi siano perfettamente contenti, e come solo raramente essi fuggano; terzo, come la loro totale libertà sia provata dalle cicatrici, mutilazioni, o qualsiasi altro segno di crudeli maltrattamenti, e queste immagini vengono date, non dai bugiardi abolizionisti, ma dai loro sinceri padroni.
Quelli che seguono sono alcuni esempi degli annunci nei giornali pubblici. Il più vecchio di questi è apparso solo 4 anni fa; e altri della stessa natura continuano ad essere pubblicati ogni giorno, a mucchi.

Fuggitiva, negra Caroline. Ha un collare con un dente girato verso il basso.

Fuggitiva, donna nera, Betsy. Ha una barra d'acciaio sulla gamba destra.

Fuggitivo, negro Manuel. Ha molti marchi fatti col ferro rovente

Fuggitiva, negra Fanny. Ha un collare di ferro attorno al collo.

Fuggitivo, ragazzo negro di circa 12 anni. Attorno al collo ha un collare per cani con inciso "De Lampert".

Fuggitiva, una donna negra e due bambini. Alcuni giorni prima della sua fuga, con un ferro rovente le ho bruciato la guancia sinistra. Cercavo di scrivere la lettera M.

Fuggitivi, il negro Hown. Ha un anello d'acciaio al piede sinistro. Anche, Grise, sua moglie ha un anello e una catena alla gamba sinistra.

Fuggitivo, ragazzo negro di nome James. Questo ragazzo era stato marchiato a fuoco quando mi ha lasciato.

Fuggitivo, negro di nome Henry; non ha più l'occhio sinistro, alcune cicatrici da coltello sopra e sotto il braccio sinistro, e molte cicatrici da frusta.

Cento dollari di ricompensa, per il negro, Pompey, 40 anni. E' marchiato a fuoco sulla mascella sinistra.

Fuggitiva, la ragazza mulatta Mary. Ha un taglio sul braccio sinistro, una cicatrice sulla spalla sinistra, e due denti superiori mancanti.

(Commenta Dickens a questo punto ndr.) Dovrei dire, forse, per spiegare quest'ultima descrizione, che tra le altre benedizioni che l'opinione pubblica assicura ai negri, c'è la pratica comune di strappare violentemente i loro denti. Fare indossare loro collari di ferro di giorno e di notte, spaventarli con i cani, sono tutte pratiche troppo ordinarie per essere menzionate.

Fuggitiva, donna negra di nome Rachel. Ha perso tutti tutte le dita dei piedi, tranne quelle grosse.

Fuggitivo, Sam. Gli era stato sparato da poco nella mano, ed ha diversi cicatrici da arma da fuoco sul braccio sinistro e sul fianco.

Fuggitivo, il mio negro Dennis. A questo negro è stato sparato nel braccio sinistro tra la spalla e il gomito, e questo gli ha paralizzato la mano sinistra.

Venticinque dollari di ricompensa per il mio uomo Isacco. Ha una cicatrice sulla fronte, causata da un colpo, ed una sulla schiena, causata da un colpo di pistola.

Fuggitivo, un negro di nome Arthur. Ha una cicatrice notevole lungo il petto e su ciascun braccio, fatte con un coltello; ama molto parlare della bontà di Dio.

Fuggitiva, ragazza negra di nome Mary. Ha una piccola cicatrice sopra un occhio, molti denti mancanti, la lettera A marchiata a fuoco sulla fronte e sulla guancia.

Fuggitivo, il mio negro Simon. Gli hanno sparato malamente nella schiena e sul braccio destro.

Cinquanta dollari di ricompensa, per il mio amico Edward. Ha una cicatrice all'angolo sinistro della bocca, due tagli sopra e sotto il braccio, e la lettera E marchiata a fuoco sul braccio.

Fuggitivo, ragazzo negro Ellie. Ha una cicatrice su un braccio per il morso di un cane.

Fuggitivi, dalla piantagione di James Surgette, i seguenti negri: Randal, ha un orecchio tagliato; Bob, ha perso un occhio; Kentucky Tom, ha una mascella rotta.

Fuggitivo, Anthony. Un orecchio tagliato, la mano sinistra tagliata con un'accetta.

Cinquanta dollari di ricompensa per il negro Jim Blake. Ha un pezzo d'orecchio tagliato a tutte due gli orecchi, e il dito medio della mano sinistra tagliato alla seconda falange.