In che anno siamo?

2564 per i buddisti

5764 - 5765 per il calendario ebraico

2059 per gli induisti

1424 - 1425 per l'islam

Insomma, anche il tempo è plurale.

Il primo misuratore del tempo che scorre è il cuore e fin dall'antichità se ne misura il ritmo delle pulsazioni tastando, appunto, il polso, che nel nome ne indica la funzione.

La scansione del giorno in 24 ore di sessanta minuti di sessanta secondi deriva dal sistema sessagesimale babilonese.

Le ore prendono il nome da Horus, il dio egiziano, padre del tempo.

Anche il raggruppamento dei giorni in settimane è stato introdotto dai babilonesi e poi adottato dagli ebrei.

E ancora ai babilonesi si deve l'associazione dei giorni ai pianeti (luna, mercurio, venere, sole, marte, giove e saturno). Gli ultimi due giorni della settimana che in inglese sono rimasti saturday e sunday, da noi sono diventati sabato e domenica (giorno dello Shabbath e giorno del signore per influenze ebraiche e cristiane).

Siccome il moto della luna attorno alla terra è di 28 giorni e mezzo, i mesi hanno durata variabile. Scandire l'anno (il nome viene da "anello" che compie attorno al sole) in mesi è impresa ardua. dato che dura 365 giorni e un quarto.

Il primo calendario romano ne prevedeva dieci (settembre, ottobre, novembre, dicembre ne sono vecchie tracce). In seguito i primi mesi cambiano nome e divennero marzo (dal dio Marte), aprile (si aprono le gemme), maggio (Giove , dio maggiore), giugno (Giunone)

L'anno di Romolo durava solo così solo 304 giorni. Vi pone rimedio Numa Pompilio che aggiunge all'inizio due mesi gennaio e febbraio (dio Giano e il dio dei morti Febro), ma chissà perché spostò l'inizio dell'anno dal periodo primaverile (sarebbe stato più logico) al primo gennaio.

Giulio Cesare aggiunse 10 giorni all'anno e uno in più ogni 4 anni (bisestile, perché ripeteva il sesto giorno prima delle calende di marzo - 24 febbraio). Per premiarlo Augusto gli dedicò Luglio e a se stesso dedicò Agosto.

Sul calendario civile la Chiesa sovrappose quello religioso. Il 25 dicembre era il "natalis solis invicti" degli adoratori del dio persiano Mitra che festeggiava la rinascita del sole, tre giorni dopo la sua morte al solstizio d'inverno. I cristiani nel quarto secolo lo adottarono. Fissata la nascita di Cristo presto è stabilito il giorno del concepimento (25 marzo) e dell'epifania (13 giorni dopo).

La pasqua in origine festeggiava il passaggio degli ebrei sul mar Rosso quando si immolava un agnello (Pascha). La pasqua oggi cade la prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera. 40 giorni prima inizia la "quar(ant)esima", quaranta giorni di digiuno. La quaresima è preceduta dal carnevale, ultimo giorno di festa (carne levare). 50 giorni dopo la pasqua si festeggia la pentecoste (cinquantesima), festa in origine ebraica che avveniva dopo 50 giorni della traversata del mar Rosso.

L'inizio del computo degli anni avviene nelle varie culture su basi religiose: es. La creazione per gli ebrei (3761 aC), il nirvana d Buddha (544 aC), la nascita di Gesù, l'egira di Maometto (622 dC). O anche su base politica: fondazione di Roma (753 aC), Marcia su Roma (1922). O ancora su basi civili: in Grecia si inizia a contare gli anni a partire dalla prima Olimpiade (776 aC).

 

liberamente (molto liberamente) tratto da "Il matematico impertinente" di Piergiorgio Odifreddi, di cui raccomandiamo la lettura, vi sorprenderà.