Dal Mein Kampf (La mia battaglia) di Hitler, testo scritto nel 1924.
Ecco cosa dice sulla "sua gioventù":
"Nei centri del mio nuovo Ordine verrà allevata una
gioventù che spaventerà il mondo. Io voglio una
gioventù che compia grandi gesta, dominatrice, ardita,
terribile. Gioventu deve essere tutto questo. L'animale rapace, libero
e dominatore, deve brillare ancora dai suoi occhi. I giovani debbono
imparare il senso del dominio. Debbono imparare a vincere nelle prove
più difficili la paura della morte".
E queste sono le idee di Hitler sulla guerra e il razzismo:
"Il gioco della guerra consiste nella distruzione fisica
dell'avversario. Per questo vi ho ordinato di massacrare senza
pietà qualsiasi uomo, donna o bambino che non appartenga alla
vostra razza. Così soltanto potremo ottenere lo spazio fisico
che ci abbisogna".
"Troverò qualche spiegazione per lo scoppio della guerra. Non
importa se plausibile o no. Al vincitore non verrà chiesto, poi,
se ha detto la verità. Nell'iniziare e nel condurre una guerra
non è il diritto che conta, ma il conseguimento della vittoria".
Non lasciano dubbi le sue terorie sulle "razze superiori":
"Esistono razze elette e superiori, destinate a comandare, e razze
spregevoli e inferiori, destinate a servire. Non si può parlare
né di uguaglianza né di fraternità tra gli uomini;
tali idee sono inaccettabili perché contro natura. E' giusto
invece che certi individui e certe razze - quelli superiori - si
impongano sugli altri e li costringano a obbedire. E poiché i
tedeschi eccellono su tutte le razze, essi hanno il dovere e il diritto
di guidare il mondo".
"A dominare sarà una razza superiore, una razza di padroni, che
disporrà dei mezzi e delle possibilità di tutto il
globo."
Il "valore" del terrore è così sottolineato
"Il terrore è lo strumento politico più efficace. Non me
ne lascerò privare soltanto perché una massa di stupidi
smidollati borghesi pretende di esserne offesa. E' mio dovere usare
ogni mezzo per addestrare il popolo tedesco alla crudeltà e per
prepararlo alla guerra".
"Chiunque è così codardo da non sopportare il pensiero
che qualcuno che gli è vicino debba soffrire, farebbe meglio ad
entrare in un'associazione di sartine anziché iscriversi al mio
partito".
"Chiudete dunque il cuore alla pietà! Agite brutalmente! Il
più forte ha ragione. Siate duri senza scrupoli! Siate sordi ad
ogni moto di compassione! Chiunque abbia riflettuto sulle leggi di
questo mondo sa che esse significano il successo dei migliori raggiunto
attraverso la forza".
Hitler definì gli ebrei :
"maestri dell’avvelenamento internazionale e della corruzione razziale".