L'UCCELLO A DUE TESTE
C'era una volta un uccello con due teste e un corpo: la testa di destra era vorace e abilissima nella ricerca di cibo, mentre quella di sinistra, altrettanto ghiotta, era maldestra. La testa di destra riusciva sempre a nutrirsi a sazietà, mentre quella di sinistra era incessantemente tormentata dalla fame. E così un giorno la testa sinistra disse alla destra: "Conosco qui vicino, un'erba squisita di cui ti delizieresti: vieni, ti conduco dove cresce."
In realtà sapeva che quell'erba era velenosa, ma voleva con questo stratagemma uccidere l'altra testa, per poter mangiare a piacimento.
E la testa di destra mangiò l'erba, e il veleno uccise l'uccello dalle due teste.
Leggere con i bambini questa metafora trasmette loro con grande efficacia
almeno due messaggi:
1) abbiamo bisogno del diverso da noi poiché senza di lui moriamo
2) l'invidia (la paura) uccide anche la parte più nuova, intraprendente,
attiva di noi stessi
da Demetrio D., Favaro G., Bambini stranieri a scuola, La Nuova Italia