G2 - Generazioni Seconde

 

"G2 - Generazioni Seconde" è il nome che alcuni figli e figlie di immigrati, nati in Italia o arrivati da minorenni, hanno scelto per definirsi.

Si tratta di un network di cittadini del mondo, originari di Asia, Africa, Europa e Latinoamerica, che hanno deciso di lavorare insieme su due punti fondamentali: i diritti negati alle seconde generazioni senza passaporto italiano e la loro identità, incontro di più culture.

G2 nasce a Roma nel 2005, la maggior parte dei suoi membri è cresciuta nella capitale, ma mantiene un dialogo costante con seconde generazioni di Milano, Torino, Napoli, Mantova, Bologna, Reggio Emilia, Prato e Genova.

Nel 2006 nascono il BLOG G2 e il Video G2, due strumenti collettivi di comunicazione per discutere di diritti, identità, amarezze e curiosità di una nuova generazione.

Il sito-blog raccoglie articoli, spunti critici, forum di discussione, narrazioni individuali ed elaborazioni collettive.

Rappresenta un imprescidibile punto di riferimento per chi oggi in Italia vuole discutere di Seconde Generazioni, ascoltando le parole dei suoi protagonisti.


www.secondegenerazioni.it
 

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"I nostri padri immigrati diversi da noi"

" Ho sempre cercato di mediare dove possibile tra le mie due culture, in alcuni casi decido di essere più disposta verso una o l'altra. La parte difficile è spiegare agli altri come sono fatta: spesso mi ritrovo a fare una piccola lezione alla gente. E a volte mi pesa un po'"
Queste sono parole di Malika, una ragazza di 26 anni, figlia di marocchini e con cittadinanza marocchina, in Italia dall'età di tredici anni , che studia Chimica e tecnologia farmaceutica. Assieme ad altri 5 ragazzi, tutti di seconda generazione, ha partecipato ad un forum organizzato da Metropoli di Repubblica in collaborazione con Enzimi, festival giovanile. I giovani hanno risposto ad alcune domande sul rapporto con i loro genitori attraverso esempi di vita quotidiana, ma si sono espressi anche sulla visione che hanno delle famiglie italiane e sui drammatici fatti di cronaca che ultimamente hanno interessato giovani donne straniere
Dal dibattito è emerso una realtà complessa: i ragazzi di seconda generazione si trovano, come ci dice Amina, a cavallo di due realtà, di due culture, a volte tirati da una parte, a volte dall'altra e nel loro percorso identitario ribadiscono il diritto di scelta, anzi il diritto di continuare a scegliere chi e come essere, in una continua evoluzione.
-Tu sei cingalese e devi fare così- " Loro (i genitori) non se ne sono ancora accorti, ma prima o poi ci dovranno ragionare sul fatto che i loro figli sono una via di mezzo" Parole di Shanaka, un giovane uomo cingalese di 32 anni (arrivato in Italia a 18 mesi), che ci parlano della difficoltà di aderire a dei modelli familiari vissuti come lontani, ad una cultura che si vive come reale e contemporanea solo quando si torna, per poco tempo e a distanza di anni, nel paese dei genitori.
Sono loro, i ragazzi di seconda generazione, che studiano in Italia, che tentano di crearsi una situazione lavorativa ed economica migliore di quella dei loro genitori, a rappresentare il futuro dell'integrazione e la nostra società di domani. In questa sfida il ruolo della scuola sarà determinante, perché è in essa che si costruiscono le pari opportunità e che si gettano le basi per una pacifica società interculturale, dove tutte le differenze devono trovare spazio e cittadinanza.

Metropoli, il giornale dell'Italia Multietnica, in allegato ogni domenica a Repubblica, da tre settimane contiene anche un Corso di lingua italiana a cura dell'Università per stranieri di Siena