Nel suolo c’è aria

 

Elisabetta B.

 

primo esperimento

MATERIALE:

 

J  2 becher graduati

J  Ghiaia

J  Acqua

 

SCOPO:

 

Vogliamo dimostrare che nel suolo c’è aria.

 

PROCEDIMENTO:

 

Abbiamo preso un becher graduato e dentro abbiamo messo 200g di ghiaia. Poi nell’altro becher graduato, abbiamo messo 150g di acqua.

Successivamente abbiamo versato l’acqua nel becher contenente la ghiaia.

 

COSA ABBIAMO OSSERVATO:

 

Abbiamo osservato che mettendo, l’acqua il livello non è arrivato a 350g, ma è salito di poco, quindi ha prima occupato lo spazio di aria tra i sassolini di ghiaia e quindi l’acqua avanzata era molto meno rispetto all’acqua iniziale.

 

CONCLUSIONI:

 

Concludo che nel suolo composto da ghiaia c’è molta aria, perché gli spazi tra la ghiaia sono più grossi.

 

       

     Acqua e ghiaia “separati”.                                                         Acqua e ghiaia “uniti”.

 

  

 secondo esperimento

MATERIALE:

 

J  2 becher graduati

J  Sabbia

J  Acqua

 

SCOPO:

 

Vogliamo dimostrare che nel suolo c’è aria.

 

PROCEDIMENTO:

 

Abbiamo preso un becher graduato e dentro abbiamo messo 150g di sabbia. Poi nell’altro becher graduato, abbiamo messo 150g di acqua.

Successivamente abbiamo versato l’acqua nel becher contenente la sabbia.

 

COSA ABBIAMO OSSERVATO:

 

Abbiamo osservato che mettendo, l’acqua il livello non è arrivato a 300g, ma è salito di poco, quindi ha prima occupato lo spazio di aria tra i granelli di sabbia e quindi l’acqua avanzata era molto meno rispetto all’acqua iniziale.

 

CONCLUSIONI:

 

Concludo che nel suolo composto da sabbia c’è meno aria, ma comunque gli spazi tra la sabbia ci sono, però sono più piccoli.

                                                                

          

      Acqua e sabbia “separati”.                                                       Acqua e sabbia “uniti”.