Mani Su di me le tue mani. I Le tue mani le tue candide mani. Le tue mani sapienti, le tue mani carnose le tue dolci mani le tue mani ardenti Le tue mani gentili le tue mani giocose le tue forti mani le tue mani amorose Su di me le tue mani, le tue candide mani. II Un fluido leggero, come brezza marina, muove placide onde scintillanti di luce. Onde che si rincorrono sulla nuda corteccia che ricopre pudica il mio io piu' profondo. III Scorre il tempo e le onde si fanno piu' forti, incalzanti fino a rompere la corteccia per raggiungere il mare profondo che sta dentro di me. Ora la brezza leggera si è fatta vento d'altura vento che scuote che non accetta barriere vento capace di trascinare le onde fino al fondo del mare. IV Narrano le leggende di misteriose sirene che han deposto sul fondo del mare uno scrigno prezioso. In quello scrigno cè tutto cio' che possiedo che custodisco per te. Ora il vento si è fatto tempesta, sventra lo scrigno, ne estrae un fluido violento che vuol invadere l'universo che riempie il muo cuore di fuoriosi tumulti. Su di me le tue mani.