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La Pioneristica Saper fare i nodi è una delle nozioni fondamentali per la vita scout. Non c'è lavoro di pionieristica e non c'è momento di vita all'aperto in cui essi non vengano richiesti. Un nodo fatto bene è un
nodo che resiste a tutti gli sforzi e che è facile da sciogliere. Un nodo fatto
male, invece, si scioglie al minimo sforzo oppure rimane così stretto da non
riuscire più a scioglierlo. Nodi di Base Nodo semplice Serve per impedire ad una cordicella di sfilacciarsi, per impedire l'uscita di una corda da un anello poco più grande. È la base di molti altri nodi più complessi. Nodo sicuro ma stringe troppo; difficile a sciogliersi specie quando la corda è bagnata. Nodo del cappuccino Per appesantire l'estremità di una corda, o per evitare che essa fuoriesca da un anello o da una carrucola, o per fare una corda per arrampicata. Nodi di Giunzione Nodo piano, o nodo del terzarolo Per unire due corde di uguale spessore. Non va usato per forti pesi. Nodo della rete, o nodo incrociato, o nodo di bandiera Per unire due corde, anche di spessore differente, adatto anche per forti pesi. Per fabbricare una rete ( da cui prendere il nome). Nel caso di corde di spessore differente, è la corda più piccola che va incrociata perché la trazione la fa immobilizzare contro la corda grossa. Con due corde dello stesso spessore il nodo della rete & egarve più sicuro del nodo piano. Nodo della rete doppio È il nodo migliore per unire due corde di spessore differente. Nodo del pescatore, o nodo inglese Per unire due corde di uguale spessore, specialmente se umide. Si scioglie facilmente anche se le corde sono bagnate. I due nodi semplici devono incastrarsi uno nell'altro e non opporsi uno contro l'altro. Nodo del Chirurgo Per unire due estremità di funi di uguale spessore, in particolare se sono sfrangiate. Utile per i lacci emostatici. Nodo di rosetta È un caso particolare di nodo piano. Si disfa facilmente tirando i capi liberi della corda. Nodo di carrick Carrick in irlandese significa roccia e questo nodo, molto solido, serve per unire corde di almeno 20 mm di diametro, sottoposte a sforzi considerevoli. Il nodo di carrick va completato con due piccole legature a fascia. In caso contrario, sotto trazione il nodo si aggroviglia e non serve a nulla. Nodi di Salvataggio Nodo di bolina, o gassa d'amante, o cappio del bombardiere Forma un anello che non scorre. Per far salire o scendere una persona lungo una parete verticale, o per portare aiuto a qualcuno in pericolo in un posto difficilmente accessibile. Nodo di bolina doppio Ha gli stessi impieghi del bolina semplice, ma è molto più efficace perché ha due anelli che sostengono meglio una persona. Nodo di bolina triplo Si fa come la bolina semplice, ma la corda messa doppia. Ha gli stessi impieghi del bolina semplice e di quello doppio, ma la sua efficacia è ancora maggiore, perché gli anelli per sostenere la persona sono tre. Nodo del tessitore Può servire come sedile, come nodo di ancoraggio, o per accorciare una corda. Utilissimo in caso di soccorso. Nodi di Ancoraggio Nodo galera Nodo scorrevole. È utile per costruire una scala a pioli, per fare un pacchetto, per impedire al tappo di uscire del collo di una bottiglia. Nodo parlato, o nodo del barcaiolo È il più semplice dei nodi di ancoraggio, è molto solido ed è facile e rapido da sciogliere. Serve per legare una fune a un palo e come nodo iniziale per le legature. Nodo a bocca di lupo Per sospendere un carico, per ancorare una corda a un punto. Nodo di Prusik È un nodo derivato da quello a bocca di lupo, ha gli stessi usi e serve anche come nodo di sicurezza per ancorarsi con una certa elasticità a un'altra corda. Nodo a mezza chiave Per fissare un tirante a un piccheto, o per ancorare una corda a un'altra già tesa, o a un palo. Nodo paletto, o nodo del muratore, o nodo a legno, o nodo d'anguilla Serve per ancorare un oggetto, per iniziare una legatura, per legare un carico da trascinare o da issare, ad esempio una fascina di legna. Nodo dell'evaso Per scendere e per recuperare la corda subito dopo. Nodi di Accorciamento Nodo a otto, o nodo Savoia, o nodo d'amore, o nodo alemanno Per accorciare di poco una corda o per impedire che essa si sfili da un anello o da una carrucola. Per fare una corda per arrampicate. Nodo margherita Per accorciare o per tendere una corda sottoposta a tensione costante, senza tagliarla e senza staccarne le estremità. Per rinforzare un tirante logorato. Nodo a testa di turco Serve come ferma fazzolettone. Se lo stringi fino in fondo, puoi farne un portachiavi o un bottone. Le legature Per fissare pali, costruire tende sopraelevate o qualsiasi altra cosa, è necessario conoscere le legature principali. Tutte le legature si cominciano con un nodo parlato (disegno a fianco) e la strozzatura dei capi delle corde, avviene tramite un nodo piano. Ricordate che le legature devono essere ben fatte e le corde ben tese, specialmente se devono sostenere carichi per tanto tempo (tipo tenda sopraelevata al campo estivo).Utilizzando le legature non ti occorrono attrezzature particolari e puoi operare abbastanza rapidamente. Quando è ben stretta una legatura è un assemblaggio molto solido, devi però stringere al massimo il cordino durante tutta l'operazione di legatura e non solo alla fine di essa. Le legature sono sensibili alle variazioni di umidità, infatti si serrano con l'umido e si allentano con il tempo secco. Il diametro del cordino deve essere circa 1/12 di quello dei pali da esso fissati. Ti occorre quindi:
NOME: Legatura incrociata
NOME: Legatura per treppiede
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