BREVE STORIA DELLA CANOA POLO ITALIANA

 

1970    La Canoa Polo fa la sua prima apparizione in Gran Bretagna e in Germania come alternativa ai freddi allenamenti invernali.

 

1984     Squadre iniziano ad essere formate nel Nord Italia, grazie all’Anglo-Indiano, Reza Ali’. In seguito egli volle introdurre quelle regole che caratterizzeranno il sistema “solo-pagaia” variante di Canoa Polo, conosciuto in seguito come “stile Italiano” giacché l’Italia sarà il solo luogo nel mondo dove si gioca con quelle regole. Si svolge nella piazza del Municipio di Abano Terme un torneo con la partecipazione di dodici squadre

 

1985     Iniziano a svolgersi I primi tornei nel Nord-Est dell’Italia: dopo Abano Terme, a Padova e a Gorizia. Le squadre più rappresentative sono “Castelfranco Veneto” e  il "Kayak Polo Rangers Padova"; frattanto altre squadre si costituiscono nel Nord-Ovest e si svolgono tornei che seguono le regole “mano-pagaia” importate dal Nord Europa. Alcune squadre fanno la loro apparizione al centro (Roma) e al Sud (Napoli) Italia.

 

1986     La Federazione Italiana Canoa Kayak  inizia ad interessarsi a queste attività, cercando di regolamentare I due stili di gioco: il “solo pagaia” ed il “mano-pagaia”. Essendo il secondo stile limitato alle squadre della Liguria, mentre l’altro (solo pagaia) diffuso in tutta Italia, la Federazione scelse il primo, formando un Comitato Federale per la Polo e scrivendo un regolamento, il primo in Europa. Organizza inoltre una “crociata” con una selezione nazionale che prende parte ad Amsterdam al più importante torneo Europeo di Polo ed esporta lo “sile italiano”.

 

1987     La FICK organizza il primo torneo nazionale chiamato “Coppa Italia”. Viene vinto dalla “Roma Canoa Polo A.S.”, secondo il “Siracusa” e terzo il “Posillipo”.

 

1988     E’ l’anno delle Olimpiadi a Seoul, Corea. L’ International Canoa Federation (I.C.F.) uniforma le regole della Canoa Polo con lo standard Anglo-Francese, con le porte a due metri sopra l’acqua, per un periodo sperimentale di quattro anni; all’Italia è concesso il “permesso” di giocare con le sue regole. “C.C. Napoli” vince la Coppa Italia sulla “Roma Canoa Polo A.S.“, terzo il “C.K.C.Milano”.

 

1989     La Coppa Italia è vinta dalla “Roma Canoa Polo A.S.”, secondo il “C.C. Napoli” e terzo il “Lerici”.

  

1990     La “Roma Canoa Polo A.S.” vince la Coppa Italia per la terza volta in quattro anni, secondo il “G.C. Roma” e terzo il C.C. Napoli”.

 

1991     Il trofeo della Coppa Italia va al “C.C. Napoli”, secondo è la “Roma Canoa Polo A.S.” e terzo “Siracusa”

 

1992     L’ultima Coppa Italia giocata con lo Stile Italiano, vinto di nuovo dalla “Roma Canoa Polo A.S.” sul “Lerici”, terzo “C.C. Napoli”. Durante i Giochi Olimpici a Barcellona, in Spagna, l’ I.C.F. dichiara lo stile mano-pagaia ufficiale e stende il Regolamento Ufficiale. La Canoa Polo diventa una disciplina ufficiale nella Federazione. 

 

1993     La F.I.C.K. adotta le regole I.C.F. e lo “Stile Italiano” scompare. Si svolgono i primi “Campionati Italiani”  vinti dalla “A.R.C.I. Borgata Marinara Lerici”. Viene costituita L’European Canoe Association (E.C.A.).

   

1994     In Sheffield, Gran Bretagna, si svolge il primo Campionato Mondiale di Canoa Polo. L’Italia finisce al nono posto, dopo Australia, Germania, Gran Bretagna, Olanda, Francia, Belgio , Irlanda e Ungheria.

“A.R.C.I. Lerici”  vince nuovamente il Campionato Italiano, secondo il “Siracusa” e terzo il “Posillipo”.

 

1995     Il primo Campionato Europeo si svolge a Roma, Italia. La squadra Inglese conquista la prima posizione, la Francia è seconda e la Germania terza; l’Italia finisce al quinto posto, dietro l’Olanda. Terza vittoria di seguito per l’ “A.R.C.I. Lerici” nel Campionato Italiano, secondo è il “Pro Scoglio Cagliari” e terzo è il “C.N. Posillipo”

 

1996     Questo è l’anno del secondo Campionato Mondiale che si svolge ad Adelaide, Australi. La squadra Australiana vince l’incontro finale 2 a 1 contro l’Italia. I Campionati Italiani sono vinti di nuovo  dal “A.R.C.I. Lerici”, secondo è il "Pro Scoglio Chiavari” e terzo è il “C.N. Posillipo”.

 

1997     La città di Essen in Germania, ospita I secondi Campionati Europei, vinti dalla squadra Francese, seconda è la Gran Bretagna e l’Italia è terza nella categoria Uomini, mentre nella categoria Donne il primo posto va alla Gran Bretagna, seconda è la Francia e terza la Germania. Il Campionato Italiano è vinto dalla “Canottieri Siracusa”, secondo è il “C.N. Posillipo” e terzo è il “Pro Scogli Chiavari”.

 

1998     Il terzo Campionato Mondiale si svolge ad Aveiro, Portogallo, e gli Australiani vincono il loro terzo titolo mondiale consecutivo, solo dopo i tiri di rigore; seconda è la Gran Bretagna e terza è l’Italia. Nella categoria Donne, è ancora 

            l’ Australia a conquistare il primo posto, sulla Gran Bretagna e Francia. “Pro Scogli Chiavari” vince per la prima volta il Campionato Italiano.

 

1999     Il terzo Campionato Europeo – nella categoria maschile - con lo stesso podio della precedente edizione: la squadra Francese è sul gradino più alto seguita rispettivamente da Gran Bretagna e Italia. Nella Categoria Femminile la Germania è prima, la Gran Bretagna è seconda e la Francia è terza. Debutto per le squadre Italiane Under 21, maschile (6°) e femminile (3°). Il campionato Italiano di  “Serie A”  è conquistata dal “A.R.C.I. Lerici” dopo due anni di astinenza, grazie al definitivo secondo punto di Alan Vassey nel secondo tempo supplementare; secondo è il “C.N. Posillipo”.

 

 


A proposito di Canoa Polo, dagli archivi di Peppino D'Angelo qualche documento fotografico:

 

Savona 1989. Chicco Bedini alla ricerca di proseliti organizza il primo corso interregionale per l'addestramento di Arbitri di Canoa Polo. Nella foto da sinistra: Argiolas, D'Angelo, Berlingieri, Bedini, Meloni, Bonfante, Beggiato.

 

Alla fine degli anni '70, inizio anni '80 anche in Piemonte sono numerose le Società che si avvicinano a questa nuova disciplina. Si gioca con il sistema "mani-pagaia" con regole un po' improvvisate, generalmente in piscina a Torino ad Aosta ed in Liguria e nel laghetto artificiale di Italia '61 a Torino o  al  lago Sirio di Ivrea. Riescono meglio gli Slalomisti che hanno dimestichezza con le manovre ristrette e con l'eskimo, ma partecipano con successo anche gli atleti delle società Torinesi di Olimpica.

Nella foto Peppino D'Angelo, con un'attrezzatura un po' improvvisata, si prepara al tiro verso il tabellone contrastato dagli avversari.