1 -
GIUDICE ARBITRO PRINCIPALE
1.1 - GIUDICE ARBITRO PRINCIPALE
1.1.1
- FUNZIONE ISTITUZIONALE
Il
Giudice Arbitro Principale ha il compito istituzionale di assicurare il regolare
svolgimento delle competizioni della F.I.C.K. nel rispetto delle norme e delle
disposizioni Federali.
Nell’esercizio
della sua funzione istituzionale, il Giudice Arbitro Principale, oltreché alle
norme legislative e sportive, deve ispirarsi ai principi di lealtà, correttezza
e imparzialità.
L’azione
del Giudice Arbitro Principale, in caso di dubbio o nell’interpretazione della
norma, deve essere inoltre volta ad individuare la soluzione più favorevole all’atleta
o a favorire la partecipazione degli affiliati e dei tesserati alle gare.
L’opera
del Giudice Arbitro Principale non deve essere tuttavia configurabile come un
aiuto esterno diretto o indiretto, da cui possa derivare uno svantaggio per gli
altri affiliati o tesserati.
1.1.2
- ATTRIBUZIONI
Nell’assolvimento
della sua funzione istituzionale il Giudice Arbitro Principale
è chiamato a svolgere molteplici attribuzioni:
a)
Tecniche:
-
arbitra le gare, coadiuvato dagli Ufficiali di Gara
-
esamina i ricorsi dei rappresentanti delle Società inerenti allo svolgimento
delle gare
b)
Direttive:
-
dirige la Giuria
-
controlla la identificazione dei concorrenti
-
ispeziona il campo di gara
c)
Disciplinari:
-
segnala gli illeciti al Giudice Unico Sportivo
-
segnala alla Direzione Arbitrale Canoa le infrazioni tecnico-arbitrali
-
notifica le squalifiche agli equipaggi che gareggiano in modo non conforme ai
Codici di Gara, comminate dagli Ufficiali di Gara
d)
Rappresentative:
-
rappresenta la Giuria ed il Collegio dei Giudici Arbitri
e)
Formative:
-
contribuisce alla formazione didattica degli Ufficiali di Gara ed alla
qualificazione dei Giudici Arbitri
-
concorre ad alimentare la motivazione della Giuria
-
favorisce l’integrazione e la coesione tra Giudici Arbitri ed Ufficiali di
Gara
1.2 - FUNZIONI VICARIE
1.2.1
- RITARDO
In
caso di ritardo del Giudice Arbitro Principale alla riunione della Giuria
esercita temporaneamente le funzioni vicarie:
a)
- nelle gare a carattere nazionale: il 1°
Ausiliare designato in base alla sequenza prevista dalla convocazione
b)
- nelle gare a carattere regionale: il componente la Giuria presente sul campo,
che ha la qualifica superiore e l’anzianità maggiore.
Nel
caso che anche questi non risulti ancora presente assume le funzioni vicarie
l’Ausiliare che in base ai criteri previsti dal 1° comma precede gli altri
membri della Giuria.
1.2.2
- ASSENZA TEMPORANEA
In
caso di assenza o impedimento temporaneo, verificatosi dopo il regolare
insediamento della Giuria, il Giudice Arbitro Principale viene sostituito dal
Capo dei Giudici d’Arrivo, o dal primo indicato nelle designazioni (solo per
canoa olimpica).
Il
mandato del Capo dei Giudici d’Arrivo è vincolato alle consegne ed
alle istruzioni trasmesse dal Giudice Arbitro Principale.
1.2.3
- SURROGA
La
sostituzione dell’Ausiliare
Vicario diviene definitiva a tutti gli effetti:
a)
in caso di ritardo:
-
se l’assenza del Giudice Arbitro Principale si protrae sino all’inizio delle
gare.
In
questi caso, contestualmente all’inizio delle gare l’Ausiliare Vicario
assume la qualifica di Giudice Arbitro Principale,
anche se il Giudice Arbitro Principale designato ha preannunciato il ritardo.
Il
Giudice Arbitro Principale giunto in ritardo è comunque impegnato a far parte
della Giuria quale Ausiliario e dipende a tutti gli effetti dal neo Giudice
Arbitro Principale, indipendentemente dalla qualifica.
b)
in caso di assenza temporanea
Qualora
l’assenza del Giudice Arbitro Principale divenga, per qualsiasi ragione
definitiva, la surroga con
l’Ausiliare Vicario risulta definitiva.
1.3 - ATTIVITÀ DEL GIUDICE ARBITRO PRINCIPALE
1.3.1
- CONTATTI PRELIMINARI
E’
opportuno che il Giudice Arbitro Principale giunga sul campo in possesso di
tutte le informazioni adatte a favorire il migliore arbitraggio della
competizione:
a)
composizione della Giuria
b)
convocazione della prima riunione della Giuria
c)
bando di gara
d)
nominativo del Direttore di Gara e del Responsabile del Comitato Organizzatore
e)
eventuali rinunce o assenze degli Ausiliari
f)
allestimento del campo di gara
g)
numero di Società e atleti partecipanti
h)
programma della manifestazione
k)
ritmo delle varie gare ed eventuali pause
Qualora
non siano esplicitamente segnalate nella documentazione ricevuta dalla F.I.C.K.
o dalla Società Organizzatrice, le informazioni possono essere ottenute
consultando telefonicamente:
a)
la Segreteria Federale
b)
il Responsabile del Comitato Organizzatore
c)
il Direttore di Gara
d)
il Consigliere della D.A.C. competente
per la specialità
La
consultazione telefonica del Rappresentante del Comitato Organizzatore risulta
particolarmente opportuna nei casi in cui:
a)
il campo di gara ospiti per la prima volta una competizione a carattere
nazionale
b)
il Giudice Arbitro Principale arbitri per la prima volta la gara su quel campo
1.3.2
- ARRIVO
Il
Giudice Arbitro Principale ha la facoltà di individuare il momento più adatto
per raggiungere il campo di gara.
Tuttavia
è opportuno che il Giudice Arbitro Principale prima di iniziare la riunione
della Giuria abbia già avuto modo:
a)
di consultare il Direttore di Gara
b)
di visionare il campo di gara
c)
di verificare le postazioni ove
saranno dislocati gli Ufficiali di gara
1.3.3
- PRESENZA
Il
Giudice Arbitro Principale deve essere il primo membro della Giuria a
raggiungere il campo di gara e l’ultimo a lasciarlo.
Il
Giudice Arbitro Principale staziona in genere nella postazione situata di
preferenza in prossimità della zona di arrivo o nella postazione più idonea
per assicurare un costante collegamento con il Direttore di Gara e/o del
Comitato Organizzatore.
Per
visionare l’operato della Giuria e lo svolgimento delle gare,
deve anche spostarsi sulle
varie postazioni e può lasciare la sua postazione abituale, dopo avere
trasmesso al Capo dei Giudici dì Arrivo le consegne (Solo per canoa Olimpica).
1.3.4
- PARTENZA
Al
termine di ogni giornata, prima di lasciare il campo di gara, deve consultare
tutti i componenti della Giuria ed il Direttore di Gara.
Al
termine dell’intera manifestazione partirà dopo:
a)
avere riunito la Giuria
b)
avere assistito alla cerimonia di premiazione
c)
avere consultato il Direttore di gara
d)
avere firmato i risultati delle gare
1.4 - GIURIA
1.4.1
- COMPOSIZIONE
La
Giuria è costituita dal Giudice Arbitro Principale dagli Ufficiali di gara,
designati dal competente organo del Collegio dei Giudici Arbitri o nominati sul
campo.
1.4.2
- DIREZIONE
La
Giuria è diretta dal Giudice Arbitro Principale, o in assenza dall’Ausiliario
Vicario.
Gli
Ausiliari durante lo svolgimento delle funzioni arbitrali dipendono
esclusivamente dal Giudice Arbitro Principale.
1.4.3
- CONVOCAZIONE DELLE RIUNIONI
La
prima riunione della Giuria, qualora non sia esplicitamente prevista dalla
convocazione, si svolge un’ora prima della chiusura dell’accredito delle
Società e nella sede ove si svolgeranno le gare.
Il
Giudice Arbitro Principale, qualora ne ravvisi l’opportunità, ha facoltà di
indire altre riunioni, senza interferire con il programma della manifestazione.
Al
termine di tutte le gare deve comunque essere indetta una riunione conclusiva
della Giuria per analizzare i casi
più interessanti emersi nel corso delle gare.
Le
riunioni successive alla prima sono convocate direttamente dal Giudice Arbitro
Principale, verbalmente o a mezzo comunicazione.
1.4.4
- PARTECIPAZIONE
Alle
riunioni partecipano il Giudice Arbitro Principale e tutti gli Ufficiali di gara
designati.
La
partecipazione degli Ausiliari è obbligatoria, salvo motivata autorizzazione
del Giudice Arbitro Principale.
Alle
riunioni della Giuria, il Giudice Arbitro Principale deve invitare, qualora
siano presenti, il Presidente del
Collegio ed il Supervisore.
Il
Giudice Arbitro Principale può inoltre invitare alle riunioni, qualora ne
ravvisi l’opportunità, il Direttore di Gara ed il Responsabile del Comitato
Organizzatore, facendone menzione sul Rapporto Arbitrale.
1.4.5
- FINALITÀ DELLE RIUNIONI
Le
riunioni della Giuria hanno carattere tecnico e formativo.
Possono
essere trattati argomenti di natura tecnica relativi allo svolgimento delle
gare.
Non
possono essere discussi o messi in votazione temi di altra natura.
Qualora
ne individui l’opportunità, il Giudice Arbitro Principale ha facoltà di
invitare la Giuria a pronunciare un parere su questioni di propria competenza.
Il
parere espresso non sarà in alcun caso vincolante e , qualora adottato, non
solleva il Giudice Arbitro Principale dalle sue specifiche responsabilità.
1.4.6
- AGENDA DELLE RIUNIONI
Nell’ambito
delle riunioni della Giuria, possono essere trattati i seguenti temi:
a)
uniformità di comportamento dei componenti la Giuria
b)
organizzazione delle postazioni arbitrali
c)
raccomandazioni e suggerimenti del Giudice Arbitro Principale
d)
argomenti di casistica arbitrale generale
e)
approfondimento di fatti insorti durante lo svolgimento delle gare
già esaminati dal Giudice Arbitro Principale
f)
finalità istituzionali del Collegio dei Giudici Arbitri
g)
competenze della Giuria
h)
compiti degli Ufficiali di gara
1.4.7
- CONDUZIONE DELLA GIURIA
Nel
dirigere la Giuria l’azione del Giudice Arbitro Principale deve essere volta
a:
a)
tutelare l’immagine ed il prestigio del Collegio dei Giudici Arbitri e della
Giuria
b)
promuovere le iniziative adatte a favorire la migliore coesione e collaborazione
tra i membri della Giuria
c)
favorire l’integrazione degli Ufficiali di Gara ed in particolare i neo
Aspiranti Arbitri nel Collegio e nella Giuria
d)
curare la formazione didattica degli Aspiranti Arbitri e la maturazione tecnica
degli Arbitri
e)
alimentare la motivazione dei componenti la Giuria
Verificherà
in fine l’uso dell’abbigliamento di gara con uniformità di scelta dei capi.
1.4.8
- SEDE
Il
Giudice Arbitro Principale deve chiedere al Direttore di gara o al Responsabile
del Comitato Organizzatore di mettere a disposizione una sede adatta a
consentire un sereno e regolare svolgimento delle riunioni arbitrali.
L’accesso
è limitato ai membri della Giuria, al Supervisore, al Presidente del Collegio
dei Giudici Arbitri, al Presidente Federale, al Direttore di gara , al
Responsabile del Comitato Organizzatore ed a coloro che siano stati invitati dal
Giudice Arbitro Principale per conferire con lui o con la Giuria.
1.5 - DISTRIBUZIONE DEGLI INCARICHI
1.5.1
- COMPETENZA
La
distribuzione degli incarichi agli Ufficiali di Gara è di esclusiva competenza
del Giudice Arbitro Principale.
Per
la distribuzione degli incarichi il Giudice
Arbitro Principale ha la facoltà di consultare il Supervisore e gli Ufficiali
di Gara più qualificati.
La
consultazione è opportuna qualora siano presenti Ufficiali di Gara di recente
nomina o non ancora visti in azione dal Giudice Arbitro Principale.
Il
parere espresso non è in alcun modo vincolante.
Il
Giudice Arbitro Principale non ha tuttavia la facoltà di chiedere agli
Ausiliari, individualmente o collegialmente, quale incarico intendano assolvere.
1.5.2
- COMUNICAZIONE
La
composizione della Giuria, con l’indicazione degli incarichi e delle
postazioni affidati agli Ausiliari, può essere comunicata in occasione della
prima riunione della Giuria, oppure successivamente.
La
comunicazione deve essere comunque sempre effettuata verbalmente, in tempo utile
per consentire un’adeguata riflessione sull’incarico da espletare e la
verifica della regolarità della postazione.
Della
composizione della Giuria deve
essere data tempestiva comunicazione al Direttore di Gara ed al Responsabile del
Comitato Organizzatore.
La
composizione deve essere inoltre comunicata alle Società partecipanti, mediante
annuncio sul tabellone delle comunicazioni ufficiali.
1.5.3
- VINCOLO
Ogni
ausiliare è tenuto ad assolvere gli incarichi affidatigli dal Giudice Arbitro
Principale e può lasciare la postazione ed il campo di gara solo d’intesa con
il Giudice Arbitro Principale.
1.5.4
- VARIAZIONI
Il
Giudice Arbitro Principale può attribuire ad un Ausiliare postazioni ed
incarichi differenti nelle diverse fasi di una stessa manifestazione.
Qualora
lo reputi indispensabile, il Giudice Arbitro Principale inoltre può variare
l’incarico o la postazione anche durante l’intervallo tra le gare di una
stessa fase, o le partenze di una stessa gara.
1.5.5
- CUMULO
Ad
un Ausiliare possono essere attribuiti contemporaneamente due o più incarichi,
purché compatibili.
1.5.6
- CRITERI
L’attribuzione
degli incarichi deve essere volta a raggiungere la composizione più funzionale
della Giuria:.
-
in linea con le abilitazioni attribuite dalla D.A.C.
-
in sintonia con il programma ed il ritmo delle gare
-
congeniale all’esperienza ed attitudine degli Ausiliari
Il
Giudice Arbitro Principale deve inoltre tenere conto dei requisiti, che sia pure
in modo differente nei diversi incarichi, contribuiscono ad assicurare un
corretto servizio arbitrale.
a)
qualifica arbitrale, anzianità
arbitrale e di carica
b)
qualificazione tecnica: abilitazione
internazionale, inquadramento nei circuiti nazionali dei Giudici Arbitri
Principali o di altri incarichi
c)
esperienza maturata in campo
nazionale e nelle diverse postazioni
d)
conoscenza della casistica di gara,
delle consuetudini e dell’attività del Collegio, dei Colleghi della Giuria
e)
attitudini tecnico specifiche
f)
qualità fisiche: destrezza,
prontezza di riflessi, memoria, vista, scioltezza di linguaggio, timbro della
voce
g)
qualità intellettive: flessibilità,
abilità organizzativa, riflessività, intuito, resistenza allo stress, abilità
di superare le situazioni critiche, capacità di coinvolgimento, proprietà di
linguaggio
h)
doti morali: integerrimità,
rigorosità, coerenza, senso della giustizia, senso del dovere, responsabilità,
obbiettività e disponibilità
1.6 - INTEGRAZIONE DELLA GIURIA
1.6
1 - MOTIVI
La
rinuncia o l’assenza di uno o più Ausiliari sono motivi necessari, ma non
sufficienti a determinare automaticamente l’integrazione della Giuria.
Il
Giudice Arbitro Principale deve accertare l’effettiva necessità di procedere
all’integrazione e valutare l’opportunità di ricorrere a soluzioni
differenti, quale ad esempio una differente dislocazione degli Ausiliari nelle
varie postazioni arbitrali.
1.6.2
- PROCEDURA
La
proposta d’integrazione della Giuria deve essere formulata dal Giudice Arbitro
Principale al Direttore di Gara in due fasi successive.
Deve
essere dapprima presentata una proposta d’integrazione quantitativa,
specificando sull’apposito modulo:
a)
motivi del provvedimento
b)
nomi degli assenti
c)
numero degli Ausiliari da integrare
Ottenuto
l’assenso del Direttore di Gara sul numero degli Ausiliari da integrare, il
Giudice Arbitro Principale procederà individuando i candidati più qualificati
e presenterà al Direttore di Gara la proposta qualitativa, con l’indicazione
dei candidati in numero corrispondente a quelli da integrare.
La
nomina degli Ausiliari deve essere formalizzata con un apposito modulo da
redigere in tre esemplari:
a)
il 1° per il convocato, da allegare alla nota spese
b)
il 2° per il Giudice Arbitro Principale
c)
il 3° per la Segreteria Gare
1.6.3
- LIMITI
Il
numero degli Ausiliari convocati sul campo non può superare il numero degli
assenti.
Possono
essere convocati sul campo a far parte della Giuria esclusivamente i Giudici
Arbitri e gli Ufficiali di gara del Collegio dei Giudici Arbitri in servizio
attivo.
Non
possono essere designati i Giudici Arbitri e gli Ufficiali di Gara:
a)
inibiti a seguito di sanzione disciplinare
b)
collocati in aspettativa
c)
esonerati dall’attività arbitrale agonistica
Ne
possono essere chiamati a svolgere funzioni arbitrali coloro che non siano
membri del Collegio dei Giudici Arbitri della Federazione Italiana Canoa Kayak.
1.6.4
- CRITERI
Costituiscono
titolo preferenziale per la scelta dei candidati da convocare sul campo:
a)
i criteri previsti al punto 1.5.6 per l’attribuzione degli incarichi agli
Ausiliari
b)
la disponibilità ad arbitrare l’intera manifestazione
c)
la vicinanza del campo di gara alla località di domicilio del candidato
1.6.5
- MANDATO
Responsabilità,
autorità e doveri degli Ausiliari convocati sul campo, sono identici a quelli
degli Ausiliari regolarmente designati dai competenti Organi del Collegio.
1.7 - RAPPORTI CON IL GIUDICE ARBITRO PRINCIPALE
1.7.1
- CON I COMPONENTI LA GIURIA
I
rapporti del Giudice Arbitro Principale con gli Ausiliari siano essi Giudici
Arbitri o Ufficiali di Gara, devono essere improntati alla più ampia
disponibilità e sportività.
Nelle
conversazioni del Giudice Arbitro Principale con gli Ausiliari e tra questi
ultimi è inoltre opportuno ricorrete al “ TU
”, indipendentemente dalla qualifica e dall’anzianità di carica o di età.
1.7.2
- CON IL SUPERVISORE
Il
Giudice Arbitro Principale è l’interlocutore di riferimento del Supervisore.
Ha
la facoltà di consultare il Supervisore per qualsiasi argomento riguardante la
propria attività, quella della Giuria o del Direttore di Gara.
Il
parere può essere tuttavia negato dal Supervisore, senza addurre motivi.
Qualora
venga espresso non è vincolante, ne solleva il Giudice Arbitro Principale dalle
sue specifiche responsabilità.
1.7.3
- CON I TESSERATI
Il
Giudice Arbitro Principale rappresenta la Giuria ed impersona il Collegio dei
Giudici Arbitri nei confronti del Direttore di Gara, dei Dirigenti Federali,
delle Società partecipanti e dei rispettivi dirigenti, tecnici ed atleti.
Nei
rapporti con i Tesserati Federali il Giudice Arbitro Principale deve ispirare il
suo comportamento al migliore spirito di collaborazione, cercando di soddisfare
le richieste d’informazione a carattere generale sull’attività arbitrale.
Non
deve tuttavia lasciarsi distrarre dalle sue principali attribuzioni e deve
rispettare accuratamente il segreto d’ufficio.
Deve
inoltre formalmente sottrarsi a conversazioni riguardanti:
a)
ricorsi presentati al Giudice Arbitro Principale
b)
ricorsi presentati al Direttore di Gara
c)
considerazioni sull’operato della Giuria
d)
opinioni sull’attività degli Organi Federali
1.8 - PARTECIPAZIONE ALLA DIREZIONE DELLE GARE
1.8.1
- INSEDIAMENTO
E’
indispensabile che il Giudice Arbitro Principale chieda sempre prima
dell’inizio delle gare una riunione congiunta con il Direttore di Gara, per
chiarire le varie i fasi della
manifestazione.
Il
Giudice Arbitro Principale deve chiedere al Direttore di Gara se il Comitato
Organizzatore ha provveduto ad assicurare la regolarità dei servizi di pronto
soccorso, di salvamento, di cronometraggio ed invitarlo a riferire le eventuali
deficienze riscontrate o prevedibili.
In
caso di ritardo del Direttore di Gara o del Responsabile del Comitato
Organizzatore, designato o di mancata designazione, il Giudice Arbitro
Principale deve chiedere al Comitato Organizzatore di individuare un Direttore
di Gara Vicario.
Il
Giudice Arbitro Principale deve ritardare l’inizio della manifestazione fino a
che sia presente sul campo il
Direttore di Gara ed il Responsabile del Comitato Organizzatore designato o
Vicario.
Nel
caso l’assenza del Direttore di Gara o del Responsabile del Comitato
Organizzatore si protraesse o non si pervenisse alla nomina di un Vicario, il
Giudice Arbitro Principale dovrà disporre il rinvio delle gare.
1.8.2-
CONVOCAZIONE
Qualora
il Giudice Arbitro Principale venga a conoscenza di fatti che non rientrano
nelle sue specifiche attribuzioni, ma riguardano la sfera delle competenze del
Direttore di Gara deve comunicarlo tempestivamente allo stesso.
Analoga
iniziativa compete agli Ausiliari, previa consultazione con il Giudice Arbitro
Principale.
1.8.3
- COMPETENZE DEL DIRETTORE DI GARA
Qualora
invece il Giudice Arbitro Principale venga a conoscenza di fatti o questioni che
ricadono nella sfera di attribuzioni esclusive del Direttore di Gara deve dargliene tempestiva segnalazione.
Gli
Ausiliari, venendosi a trovare in possesso di analoghe informazioni, ne faranno
immediata menzione al Giudice Arbitro Principale.
1.8.4
- LIMITI DEL MANDATO
Durante
le riunioni gli Ausiliari esercitano autonomamente il proprio mandato, ma devono
essere assoggettati all’autorità che il Giudice Arbitro Principale esercita
per sua funzione.
1.8.5
- DECISIONI
Il
Giudice Arbitro Principale e tutti gli Ausiliari sono soggetti e vincolati alle
decisioni del Direttore di Gara o del suo Vicario.
Il
Giudice Arbitro Principale deve chiedere al Direttore di Gara una copia delle
decisioni adottate e allegarle al rapporto arbitrale.
1.9 - DISCIPLINA
1.9.1
- ILLECITO
Al
Direttore di Gara compete la segnalazione ai competenti Organi Federali
di fatti o atti, nei quali siano ravvisabili gli estremi di “Illecito
sportivo” o di “Illecito
disciplinare”.
La
segnalazione d’Illecito può essere anche fatta dal Giudice Arbitro Principale
e dagli Ausiliari.
1.9.2
- INIZIATIVA DEL PROCEDIMENTO
Il
procedimento avanti al Giudice Unico Sportivo è instaurato con un Rapporto o
Reclamo.
Il
Rapporto illustrante i fatti è obbligatoriamente presentato dal Giudice Arbitro
Principale e/o dagli
Ausiliari
(ovviamente non deve essere fatto sul Rapporto Arbitrale), che abbiano avuto
notizia dei fatti o che li abbiano subiti, nei quali sono ravvisabili gli
estremi di illecito o di altra materia devoluta alle competenze del Giudice
Unico Sportivo.
Il
Reclamo deve essere presentato, previa comunicazione.
Telegrafica
entro il giorno lavorativo successivo a quello cui si riferisce il fatto.
I
motivi del Reclamo devono essere trasmessi a pena di inammissibilità, “
entro il settimo giorno successivo
a quello del medesimo fatto”
Il
Rapporto deve essere circostanziato ai soli fatto dell’illecito con dovizia di
particolari orari e con segnalazioni di eventuali testimoni.
“
I Reclami redatti in forma assolutamente generica sono dichiarati inammissibili
“
(
Art. 20/d R.G. e D ).
Si
ritiene molto importante a monte dell’invio del telegramma, di contattare
telefonicamente il Presidente della Direzione Arbitrale Canoa, per informarlo
del problema.
L’inoltro
del Reclamo deve essere sempre fatto attraverso la Segreteria Federale ( Art. 4 R.G.e D.), per lettera raccomandata, la quale
provvederà a trasmetterlo all’Organo di Giustizia e Disciplina
Reclami
o Rapporti presentati in difformità a quanto sopra descritto o fuori dai
termini temporali indicati, saranno dichiarati nulli e quindi non
accettabili ed inammissibili.
1.9.3
- RAPPORTO
La
segnalazione dell’illecito va effettuata attraverso la redazione di uno
specifico “Rapporto”, distinto dal Rapporto Arbitrale, da trasmettere
immediatamente alla Segreteria Federale, nei termini previsti dal precedente
punto 1.9.2.
Il
Referto deve riferire i fatti in modo oggettivo e preciso, specificando in
particolare:
a)
ora e luogo di svolgimento
b)
nome, cognome e qualifica di quanti siano coinvolti o interessati, siano essi
Tesserati Federali o no
c)
se nei fatti sia stata ravvisata intenzionalità o meno
d)
eventuali circostanze attenuanti
e)
nome, cognome e qualifica degli eventuali testimoni
Il
Direttore di Gara deve riferire anche i presunti casi di illecito nei quali non
sia stata individuata chiaramente la responsabilità di Tesserati Federali,
nonché i fatti verificatisi del tutto o in parte al di fuori dello svolgimento
delle gare, ma nell’ambito della manifestazione e nei pressi del campo di
gara.
Non
devono essere formulate proposte di sanzioni, ne devono essere espressi giudizi
soggettivi o emotivi.
Copia
del referto deve essere trasmessa nei medesimi termini al Presidente del
Collegio o, in sua assenza, al Segretario.
1.9.4
- INFRAZIONI TECNICO ARBITRALI
Il
Giudice Arbitro Principale è tenuto a riferire sul Rapporto Arbitrale i fatti
nei quali siano ravvisabili infrazioni alle norme federali di natura tecnica
commesse dagli Ausiliari nell’esercizio delle funzioni arbitrali.
In
casi particolari può essere ammessa la relazione con lettera a parte.
1.10 - IL GIUDICE ARBITRO PRINCIPALE DI CANOA OLIMPICA
1.10.1
- FUNZIONI VICARIE
Nei
casi di assenza o di impedimento temporaneo del Giudice Arbitro Principale,
disciplinati dal punto 1.2.2, le funzioni vicarie sono svolte dal Capo dei
Giudici di Arrivo.
1.10.2
- CRITERI QUALITATIVI
|
Intern.
|
C.I.
|
Naz..
|
Interr.
|
Reg.
|
Giudice
Arbitro Principale
|
GAI
|
GAP
|
GAP
|
GAP
|
GA/A
|
Capo
Giudici d’Arrivo
|
GA
|
GAP
|
GA
|
GA/A
|
A
|
Allineatore
|
GA
|
GA
|
A
|
A
|
AA
|
Starter
|
GA
|
GA
|
A
|
A
|
AA
|
Giudice
di percorso
|
GA
|
GA
|
A
|
A
|
AA
|
Giudice
di Virata
|
A
|
A
|
A
|
AA |
AA
|
Assistente
di Virata
|
A
|
A
|
A
|
AA
|
AA
|
Giudice
d’Arrivo
|
A
|
A
|
A
|
A
|
AA
|
Giudice
al fotofinish
|
A
|
A
|
A
|
-
|
-
|
Controllo
identità
|
A
|
A
|
A
|
AA
|
AA
|
Controllo
imbarcazioni
|
A
|
A
|
A
|
A
|
-
|
Legenda:
GA =
Giudice Internazionale
GAP
=
Giudice Arbitro selezionato nel circuito dei Giudici Arbitri Principali
GA =
Giudice Arbitro
A
=
Arbitro
AA
=
Aspirante Arbitro
1.10.3
- GIURIE GARE DI VELOCITÀ DA 1 A 6 MEMBRI
numero
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
Giudice
Principale
|
A |
A |
A |
A |
A |
A |
Giudice
Capo d’Arrivo
|
- |
(B) |
B |
B |
B |
B |
Giudice
Allineatore
|
- |
B |
C |
C |
C |
C |
Giudice
Starter
|
- |
B |
C |
C |
C |
D |
Giudice
di Percorso
|
- |
B |
C |
D |
D |
E |
Giudice
d’Arrivo
|
A |
A |
B |
B |
A/E |
A/F |
Giudice
al fotofinish |
A |
A |
B |
B |
E |
F |
Giudice
al Controllo
|
A |
A |
B |
B |
E |
F |
1.10.4
- GIURIE GARE DI VELOCITÀ DA 7 A
12 MEMBRI
numero
|
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
Giudice
Principale
|
A |
A |
A |
A |
A |
A |
Giudice
Capo d’Arrivo
|
B |
B |
B |
B |
B |
B |
Giudice
Allineatore
|
C |
C |
C |
C |
C |
C |
Giudice
Starter
|
D |
D |
D |
D |
D |
D/E |
Giudice
di Percorso
|
E |
E/F |
E/F |
E/F/G |
E/F/G/H |
F/G/H/I |
Giudice
d’Arrivo
|
B/F/G |
B/G/H |
B/G/H |
B/I/K |
B/I/K |
B/K/J/L |
Giudice
al fotofinish |
F |
G |
H |
H |
I |
J |
Giudice
al Controllo
|
F |
G |
I |
K |
J |
L |
1.10.5
- GIURIE GARE DI FONDO DA 1 A 6 MEMBRI
numero
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
Giudice
Principale
|
A |
A |
A |
A |
A |
A |
Giudice
Capo d’Arrivo
|
A |
(B) |
B |
B |
B |
B |
Giudice
Starter
|
- |
B |
C |
C |
C |
C |
Giudice
di Settore |
- |
B |
B/C |
C/D |
B/D/E |
D/E/F |
Giudice
di Curva |
- |
- |
- |
D |
D/E |
E/F |
Giudice
d'Arrivo |
A |
A |
B |
- |
- |
A/B/D |
Giudice
al Controllo
|
- |
A |
B |
B |
B |
B |
1.10.6
- GIURIE GARE DI FONDO DA 7 A 12 MEMBRI
numero
|
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
Giudice
Principale
|
A |
A |
A |
A |
A |
A |
Giudice
Capo d’Arrivo
|
B |
B |
B |
B |
B |
B |
Giudice
Allineatore |
- |
- |
C |
C |
C |
C |
Giudice
Starter
|
C/D |
C/D |
D/E |
D/E |
D/E |
D/E |
Giudice
di Percorso |
- |
- |
- |
F |
F/G |
F/G |
Giudice
di Settore |
E/F/G
|
E/F/G
|
F/G/H
|
G/H/I
|
H/I/K
|
H/I/J
|
Giudice
di Curva |
E/F |
E/F |
F/G |
G/H |
H/I |
H/I |
Giudice
d'Arrivo |
A/B/E
|
B/D/G
|
B/H/I
|
B/I/J
|
B/I/J
|
B/K/L
|
Giudice
al Controllo
|
E |
H |
I |
J |
K |
J/L |
1.11 - PARTENZE
1.11.1
- POSTAZIONE DI PARTENZA
E’
compito del Giudice Arbitro Principale individuare la soluzione più idonea per
lo svolgimento delle partenze, previa consultazione con i competenti Ausiliari.
La
scelta tra la designazione di un Arbitro di Partenza e la differenziazione dei
ruoli di Starter ed Allineatore dipende:
a)
dal numero degli Ausiliari e dal ritmo delle gare
b)
dal tipo di partenza: ancorata o volante o per la maratona dei diversi tipi
c)
dalle condizioni del campo: in caso di corrente o di instabilità dello
specchio d’acqua è opportuno un Arbitro di Partenza unico
d)
dall’allestimento del campo: in relazione al numero ed al tipo di mezzi
nautici a disposizione
1.11.2
- PRE-ALLINEAMENTO GARE DI MARATONA
Qualora
nelle gare di Maratona le partenze siano previste in rapida successione, il
Giudice Arbitro Principale, per agevolare le operazioni di partenza, deve valutare l’opportunità di designare il
pre-allineatore, incaricato di curare:
a)
l’appello
b)
il posizionamento dei concorrenti nell’ordine numerico previsto
c)
il pre-allineamento
d)
l’arresto dei concorrenti allineati nella zona adiacente alla linea di
partenza
e)
l’assenza di interferenze con le altre gare concomitanti
f)
il graduale avvicinamento dei concorrenti alla linea di partenza
g)
il passaggio delle consegne allo Starter
1.11.3
- SCELTA DELLO STARTER
Nei
Campionati d’Italia e nelle Gare Internazionali deve essere, l’incarico di
Starter, ove possibile, assegnato a un Giudice Arbitro o Arbitro particolarmente
esperto in tale settore e con notevole esperienza nella postazione.
1.11.4
- ALTERNANZA DEI RUOLI
Il
Giudice Arbitro Principale ha facoltà di prevedere l’alternanza tra gli
Ufficiali di Gara impegnati nell’allineamento e nella partenza in relazione
alle esigenze della manifestazione.
1.12
-
IL GIUDICE ARBITRO PRINCIPALE DI CANOA FLUVIALE
1.12.1
- CRITERI QUALITATIVI
|
Intern.
|
C.I.
|
Naz..
|
Interr.
|
Reg.
|
Giudice
Principale
|
GAI
|
GAP
|
GAP
|
GAP
|
GA/A
|
Giudice
Ausiliare Vicario |
GA
|
GAP
|
GA
|
GA/A
|
A
|
Giudice
Comm. Imbarco |
A
|
A
|
AA
|
AA
|
AA
|
Giudice
Partenza
|
A |
A |
A
|
AA
|
AA
|
Giudice
Percorso discesa
|
A |
A |
A
|
A
|
AA
|
Giudice
di Settore slalom
|
A
|
A
|
A
|
AA
|
AA
|
Giudice
d’Arrivo
|
A
|
A
|
A
|
AA
|
AA
|
Controllo
identità
|
A
|
A
|
A
|
AA |
AA
|
Controllo
imbarco
|
A
|
A
|
A
|
AA |
AA |
Legenda:
GAI
= Giudice Internazionale
GAP
= Giudice Arbitro selezionato nel circuito dei Giudici Arbitri Principali
GA
= Giudice Arbitro
A
= Arbitro
AA
= Aspirante Arbitro
1.12.2
– GIURIE GARE DI DISCESA
numero
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
Giudice
Principale
|
A |
A |
A |
A |
A |
A |
Giudice
Comm. Imbarco
|
- |
B |
B |
B |
B |
B |
Giudice
di Partenza
|
- |
B |
B |
C |
C |
C |
Giudice
di Percorso
|
- |
- |
- |
- |
- |
D |
Giudice
d’Arrivo
|
A |
A |
C |
D |
D |
E |
Controllo
|
A |
A |
B |
B |
E |
F |
1.12.3
- GIURIE GARE DI SLALOM DA 1 A 5 MEMBRI
numero
|
1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
Giudice
Principale
|
A |
A |
A |
A |
A |
Giudice
Comm. Imbarco
|
- |
B |
B |
B |
B |
Giudice
di Partenza
|
- |
B |
B |
B |
B |
Giudice
di Settore |
- |
A/B |
A/C |
C/D |
C/D |
Giudice
d’Arrivo
|
A |
A |
C |
A |
E |
Controllo
|
- |
B |
B |
B |
B |
1.12.4
- GIURIE GARE DI SLALOM DA 6 A 10 MEMBRI
numero
|
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
Giudice
Principale
|
A |
A |
A |
A |
A |
Giudice
Comm. Imbarco
|
B |
B |
B |
B |
B |
Giudice
di Partenza
|
B |
B |
C |
C |
C |
Giudice
di Settore |
C/D/E |
C/D/E/F |
D/E/F/G |
D/E/F/G |
D/E/F/G/H |
Giudice
d’Arrivo
|
F |
G |
H |
H |
H/I |
Controllo
|
F |
G |
H |
I |
J |
1.13
- POSTAZIONI DI SETTORE
1.13.1
- SCELTA DEGLI ARBITRI DI SETTORE
Nei
Campionati d’Italia e nelle Gare Internazionali e Nazionali, l’incarico di
Arbitro di settore deve essere affidato, ove possibile, a Giudici Arbitri
particolarmente esperti nella direzione dei settori ed abilitati per la
specialità fluviale, settore slalom.
1.13.2
- ATTRIBUZIONE DELLE POSTAZIONI DI SETTORE
Il
Giudice Arbitro Principale per una idonea attribuzione degli incarichi, deve
determinare le postazioni di settore, individuando:
a)
il numero delle postazioni corrispondenti al numero di Arbitri di Settore
previsti
b)
le postazioni più impegnative, valutando:
1 - caratteristiche tecniche del percorso
2 - difficoltà del percorso
3 - tipo di gara
4 - intensità del programma
5 - numero dei Controllori di Porta della postazione
1.13.3
- CONTROLLORI DI PORTA
Sono
di competenza del Comitato Organizzatore:
a)
la scelta dei Controllori di Porta e la loro formazione didattica
b)
la determinazione del numero di postazioni del Controllore di Porta e la
definizione delle porte di competenza di ogni postazione
c)
la collocazione dei Controllori di Porta nelle varie postazioni
Qualora
lo ritenga opportuno, il Giudice Arbitro Principale ha facoltà di proporre al
Direttore di Gara ed al Responsabile del Comitato Organizzatore lo svolgimento
di una riunione riservata alla Giuria, ai Controllori di Porta, al Direttore di
Gara e al Responsabile del Comitato Organizzatore, per l’approfondimento di
argomenti di casistica arbitrale al superamento delle porte.
1.13.4
- ALTERNANZA DEI RUOLI
Il
Giudice Arbitro Principale, ha facoltà di prevedere la rotazione degli Arbitri
di Settore in relazione alle esigenze della manifestazione.
1.14
- MODULISTICA
1.14.1
- NOMINA UFFICIALE DI GARA PER INTEGRAZIONE GIURIA
Quando
il Giudice Arbitro Principale si
trova con degli Ufficiali di Gara
assenti, può proporre , se lo ritiene necessario, l’integrazione della Giuria
al Direttore di Gara con il modello n. 01.
1.14.2
- COMUNICAZIONE DI NOMINA PER INTEGRAZIONE GIURIA
Dopo
che il Giudice Arbitro Principale ha ritenuto di dover integrare la Giuria per l’assenza di qualche designato, il Direttore di Gara nomina
l’Arbitro individuato sul campo di gara ed usa il modello n.
02.
1.14.3
- COMUNICATO
Il
Giudice Arbitro Principale, di
concerto con il Direttore di Gara, se deve comunicare informazioni, lo deve fare sempre per iscritto utilizzando il
modello n. 03.
1.14.4
- COMPOSIZIONE DELLA GIURIA - CANOA VELOCITÀ /
MARATONA
Il
Giudice Arbitro Principale deve
sempre comunicare la composizione della Giuria per iscritto utilizzando il
modello n. 04 da affiggere al
tabellone dei comunicati generali.
1.14.5
- COMPOSIZIONE DELLA GIURIA - CANOA FLUVIALE
Il
Giudice Arbitro Principale deve sempre comunicare la composizione della Giuria
per iscritto utilizzando il modello n. 05
da affiggere al tabellone dei comunicati generali.
1.14.6
- RISPOSTA AL RECLAMO
Qualora
qualche rappresentante di Società dovesse fare ricorso contro una squalifica
comminata dagli Ufficiali di Gara, il Giudice Arbitro Principale dovrà sempre
rispondere per iscritto al reclamo presentato, utilizzando il modello n. 09 da compilare in
numero di tre copie.
1.14.7
- COMPOSIZIONE DELLA GIURIA
- CANOA
POLO
Il
Giudice Arbitro Principale deve sempre comunicare la composizione della Giuria
per iscritto utilizzando il modello n. 10
da affiggere al tabellone dei comunicati generali.
|