Riccardo Landra ci racconta i Campionati del Mondo di Slalom che si sono svolti ad Augsburg in Germania

dal 22 al 27 luglio scorsi.

 

 

SLALOM WORD CHAMPIONSHIPS CANOE KAYAK
Augsburg 22-27 luglio 2003

(clicca sulle foto per ingrandire)

Eiskanal di Augusburg rappresenta nel mondo il primo esempio di impianto artificiale finalizzato alla canoa Slalom. Fu costruito per le Olimpiadi di Monaco del 1972, (in cui per la prima volta si svolse la prova di canoa slalom), situato alla periferia della città nello splendido Tierpark, è alimentato dalle acque del fiume Lech, contornato da ristoranti, hotel, sede del Canoa Club ed altre costruzioni adibite ai servizi, il tutto immerso in una stupenda vegetazione.

 

In questa stessa sede si svolsero nel 1985 i Campionati mondiali di Canoa Slalom.

 

Il  campo  di  Gara  Eiskanal ed il

fiume Lech da cui prende acqua (da Internet)

Passando alla Competizione, ciò che mi ha colpito maggiormente è stato l'impressionante numero di Nazioni partecipanti. Ricordavo ad altre manifestazioni del genere di 30 - 40 Nazioni partecipanti, a questi Mondiali ben 80 Nazioni ! Altissimo il numero di quelle Nazioni partecipanti per la prima volta: Andorra, Bolivia, Costa Rica, Cipro, Guatemala, Indonesia, Laos, Togo, Macao, Marocco, Birmania, Namibia, Nepal, Seychelles, Uruguay, India, Birmania, Ecuador, Hong Kong, Filippine ecc, Nazioni che hanno contribuito - oltre a dare ulteriore importanza alla manifestazione - ad oberare di lavoro il soccorso per il recupero in acqua dei loro concorrenti.

La competizione era diretta dal Chief Official Peter Hoester (GER), Chief Judge Zbigniew Kudlik (POL). I Giudici Internazionali presenti erano complessivamente 45 tra cui Cinesi e Malesiani, Greci ed Americani.

 

L'elaborazione dei dati viene fatta dalla Siwidata di Merano (I), con trasmissione dei dati immediatamente al tabellone ed ai due maxischermi sistemati sul percorso. Per questo motivo ci viene richiesta la massima sollecitudine nella assegnazione delle penalità.

Il percorso è costituito da 25 porte, di cui 7 sono in risalita, con alcune combinazioni particolarmente difficili.

I regolamenti ICF prevedono per i Campionati del Mondo un complesso modo di svolgimento delle gare.

Il campo di gara

Qualificazioni (heats)dedicate al totale degli iscritti su due manches.

Semifinali (semi-final) 40 concorrenti in una sola manche

Finali (Final) 10 concorrenti in una sola manche

Gara a squadre unica prova su due manche.

Il sistema era sostanzialmente imposto dalle televisioni per permettere di seguire in diretta le finali in un tempo compatibile.

Complessivamente i concorrenti erano:

C1:                 70

K1Donne:       70

C2:                39

K1 Uomini:   149

il che, unitamente al sistema delle Qualificazioni, Semifinali e Finali ha portato le Gare a svolgersi attraverso 5 giorni.

Con il collega cinese

Il giorno delle Qualificazioni del K1 Uomini le gare sono terminate alle 20,30. A complicare la cosa fin dalle 3 del pomeriggio ha iniziato a piovere continuando fino dopo la fine delle Gare. L'Organizzazione è stata colta di sorpresa, aveva previsto solo ombrelloni, alcuni dei quali a causa del vento sono finiti nel canale e prontamente recuperati dal soccorso.

Almeno una cinquantina di concorrenti facevano parte di nazioni senza esperienza, e perciò non si capiva se era una gara di canoa o di nuoto, con superamenti, intasamenti ed altro, con grandissimo lavoro del soccorso, il tutto sotto una pioggia sferzante.

Nel settore assegnatomi sono stato affiancato da un Collega Cinese, Rong Xisojun, una simpatica persona con una buona esperienza, il quale mi ha illustrato l'attività canoistica nel suo Paese, con la realizzazione di un campo artificiale in previsione delle Olimpiadi.

Concludendo, ottima organizzazione. All'atto dell'accredito mi è stato fornito l'abbigliamento completo, per pioggia e non.

In considerazione del poco intervallo a cavallo dell'ora di pranzo, funzionava un servizio di catering presso la sede del Club House Kanu.

Impressionante la partecipazione del pubblico particolarmente per le gare di Sabato e Domenica: si parlava di 20.000 persone. Quasi come da noi.

Il futuro della canoa Slalom è senz'altro rappresentato dai bacini artificiali, dove logistica, collegamenti, attrezzature ed ogni altra struttura

Sempre alla ricerca della posizione di osservazione migliore

diventano fissi e collaudati assicurando così un funzionamento ottimale. L'Eiskanal con le Olimpiadi del 1972, i Campionati del Mondo del 1985 e del 2003 è senz'altro in queste condizioni.

Dal Giudice di Partenza Malese ho saputo che in quel paese si sta costruendo un bacino. E l'Italia ?

Gare del Venerdì: pochi spettatori !

Riccardo Landra - Cuneo settembre 2003