Campionati del Mondo 2003 - Gainsville (Atlanta - USA).               

 

        

Al rientro dai campionati I.C.F., a cui ho potuto partecipare anche grazie alla segnalazione della D.A.C, ritengo doveroso inviarVi queste poche righe illustrative della competizione e del mio operato.

 

            Come Vi è noto le gare si sono svolte sul campo che ha ospitato le Olimpiadi di Atlanta le cui installazioni sono rimaste ovviamente le stesse e nei confronti delle quali non ho nulla di particolare da esporre anche perchè essendo stato destinato al "boat control" ho praticamente frequentato solo quella parte di installazioni, da cui non si poteva avere alcuna visibilità del campo di gara come si può facilmente evincere dall'allegata piantina.

 

            La composizione complessiva della giuria è quella che risulta dall'allegata copia; il responsabile del boat Control è stato il greco Temistokles Nomidis ed il suo connazionale Efthimios Kassabalis, pur essendo inserito come osservatore, ha sostanzialmente sempre agito quale ulteriore membro della commissione di controllo.

 

            I principali dati statistici sono i seguenti:

# nazioni partecipanti: 66.

# atleti che hanno gareggiato: oltre 500. (numero udito ad un ricevimento di cui non ho però conferma ufficiale).

# continenti rappresentati: 5.

# barche punzonate prima delle gare: 415. La convalida dell'operazione avveniva attaccando sulle singole barche il contrassegno, su cui erano riportati il numero progressivo di controllo e la firma del responsabile; l'operazione complessiva veniva attestata dalla compilazione di apposto modello.

 

            L'elemento diverso dal solito, in relazione ai campionati del mondo, è stato che tutti coloro che erano in qualche modo interessati: atleti, team leader, dirigenti, membri ICF, arbitri, componenti dell'organizzazione, ecc. consumavano colazione e pasti in un unico grande salone nel "Mountain Center", ubicato al centro di Gainsville, le cui pareti erano ornate da manifesti predisposti da scolari e/o studenti che riproducevano le bandiere di tutte le nazioni partecipanti e davano loro il benvenuto (vedasi unita fotografia); l'unica variante si è verificata per la giuria, nel suo insieme, che a mezzogiorno pranzava sul campo di gara non avendo il tempo fisico di ritornare in città.

 

            Segnalo un'altra particolarità, rilevabile dall'unita fotografia, relativa al fatto che per la cerimonia di premiazione non venivano innalzate le bandiere a pennoni fissi, ma le stesse erano fissate a portabandiera che venivano poi alzati, essendo innestati a baionetta, e si posizionavano alle normali differenti quote.

           

            Il controllo eseguito ai pontili di imbarco è stato il solito: barca, numero di corsia, tenuta uniforme, cartellino di accredito e numero dorsale; al termine di ogni gara: il peso.

 

            In relazione al controllo preliminare ritengo di formulare due osservazioni:

° praticamente tutte le barche di nuova costruzione sono fabbricate sotto peso: siamo arrivati a far aggiungere anche oltre due chilogrammi ai K4 e ai C4.

° la convessità,  longitudinale  e verticale,  dello  scafo  veniva controllata con bolle di circa un metro e secondo le nuove disposizioni e lo studio che allego.

 

            Questo tipo di controllo basato su un ragionamento meramente teorico dato che:

* la linea di galleggiamento non può che essere diversa a seconda del peso degli atleti che salgono in barca,

* la convessità verticale, in relazione al tipo di materiale usato, non può che essere, anche se in modo minimo, diversa a seconda che la barca sia in acqua o no, siano o no a bordo atleti e gli stessi abbiano pesi significativamente diversi, oppure la barca sia appoggiata su cavalletti anche in relazione al posizionamento degli stessi.      

 

            La ricerca esasperata della convessità ha finito per portare la questione all'attenzione del Juri e, dopo una serie di verifiche e disquisizioni, si è finito per adottare un comportamento pratico, non codificato, per cui una differenza fino ad un millimetro è stata riconosciuta regolare.

 

            Rimanendo a completa disposizione per ogni eventuale, ulteriore approfondimento, porgo i più cordiali saluti.

 

                                       (Onorato Lanza)