10 maggio
2006
Il mio
viaggio inizia con un appuntamento con il vicepresidente federale Ruggero
De Gregori alla stazione di Novara. Poi ritrovo con la squadra
all’aeroporto di Malpensa. Il viaggio con scalo a Monaco è stato
piacevole. La squadra è “uno squadrone” e sembra ben affiatata e motivata.
Siamo alloggiati in confortevoli bungalows al camping Malta situato a 50
metri dal campo di gara. È già pronta una “Casa Italia” in miniatura ma
efficacemente organizzata dagli instancabili Gino e Luciano che non
fanno mai mancare a tutti un buon piatto di pasta ed un caffè fatto come a
casa nostra. Agli accrediti incontro la cordialissima padrona di casa
nonché collega arbitro Halina Pikula e scopro la mia mansione: Giudice
d’arrivo.
Antonio Rossi e Oreste Perri con un piatto di
pasta
11 maggio
2006
La giornata trascorre tra
fare la spesa per “casa Italia” e visionare il campo di gara. Questo è
perfetto, tracciato e ben visibile con torrette di partenza raggiungibili
solo con natanti. Larghezza sufficiente alle risalite e lunghezza oltre
2000 metri. Il deposito imbarcazioni risulta sufficiente e spazioso. La
torretta d’arrivo appare ben strutturata, è dotata di aria condizionata,
la linea d’arrivo è visibile da tutte le nove postazioni e si può seguire
la gara attraverso una vetrata continua.
Alla riunione dei team
leaders è confermata la partecipazione di ben 51 nazioni e al termine si
prosegue con la riunione dei giudici dove incontro la capo giudice Hana
Charvatova simpatica e molto preparata. Io starò all’arrivo con due
colleghe Polacche, Hanna e Aneta.
Il campo di gara, le tribune e la torretta
d'arrivo
12 maggio
2006
Le gare
iniziano in perfetto orario. La nostra postazione è dotata di un computer
da cui inviamo i nostri arrivi alla capo giudice che è situata nella
torretta due piani sopra di noi con il photofinish. Abbiamo in dotazione
uno scan-vision per gli arrivi simultanei. I contatti con il resto dei
tecnici e giudice capo è sporadico e saltuario.
La linea d'arrivo dalla torretta
Alla sera si è svolta una
riunione tecnica a cui ho partecipato anche io. Il principale argomento è
quello che il CIO ha chiesto a tutte le federazioni internazionali un
aumento delle competizioni femminili. L’ICF nel merito ha intenzione di
introdurre al più presto (credo 2008) le gare di canadese femminile.
13 e 14
maggio 2006
Le gare si
svolgono regolarmente salvo che, quasi al termine delle batterie dei 200
metri, si è rotto il sistema automatico di partenza. Le gare sono state
brevemente sospese e poi sono state date le ultime 6 partenze volanti. Per
le semifinali e le finali dei 200 è stato spostato il sistema che era ai
500 e non più necessario per la manifestazione. Da notare che di quanto
accaduto nessuno ha reclamato: chissà se fosse successo su un nostro campo
di gara………
Dal lato
tecnico è da rilevare il sesto posto nella finale del K4 femminile
raggiunto delle nostre atlete ed la medaglia di bronzo del K4 maschile
1000 capitanata da Rossi davanti all’altro equipaggio italiano con Bonomi.
La squadra
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