GIOCHI
DEL MEDITERRANEO
PESCARA 01- 05 / 07 / 2009
Alla mia seconda
esperienza di Giochi del Mediterraneo (la prima volta da G. A. I.) non
ho potuto fare a meno di ricordare Bari 1997, la mia
straordinaria esperienza sia da volontario per tutta la manifestazione
che di G.A. per le gare di canoa con il ricordo nel cuore del compianto
Angelo Turturro che era ancora in buona salute.
A distanza di 12 anni
ho vissuto di nuovo la straordinaria atmosfera che si crea per questa
manifestazione ritornando in una località (lago di Bomba) a me già nota
poiché si svolgono gare di canottaggio, ma che per l’occasione era
stata rimessa a nuovo con la realizzazione di nuove strade,
infrastrutture, servizi e con il miglioramento delle attività ricettive
esistenti.
Arrivato di buon’ora
il mattino del 01/07/2009 sono stato accolto da Franco Conforti, per
l’occasione Technical Delegate dell’ICF, che mi ha presentato i
responsabili locali della manifestazione e i G.A.I. stranieri già
presenti. Ho cominciato a prendere visione di tutta l’organizzazione e
fino a sera poi sono arrivati tutti i colleghi convocati per questa
manifestazione.
Il mattino del
02/07/2009 dopo le riunioni dei Team Leaders e della giuria, Sante
Tarabusi, per l’occasione Competitor Manager della manifestazione, ha
fatto i dovuti sopralluoghi al campo di gara montato da Pietro
Lapertosa e dopo aver riscontrato, difetti di allineamento dei blocchi
di partenza ed errati posizionamenti delle piattaforme di arbitraggio,
impegnando lo stesso Pietro ed i suoi collaboratori, ha fatto mettere
tutto a punto, così come tutti i “volonterosi”, sottoscritto compreso,
al momento non impegnati, che hanno aiutato Carmen Della Rupe, Ernesto
Meloni e Anastasia Livanou a montare le apparecchiature necessarie per
il controllo imbarcazioni nella postazione preposta.
A sera poi siamo stati
invitati dal Sindaco del Comune di Villa S. Maria, paese vicino al lago
di Bomba della provincia di Chieti che ci ospitava, ad una cena di gala
a Palazzo Caracciolo, edificio di interesse storico artistico, per
trascorrere insieme una serata molto piacevole ed indimenticabile a
gustare piatti con gustosi manicaretti preparati da formidabili cuochi,
di cui la città di Villa S. Maria ne è la patria .
Il 03/07/2009 tutto è
pronto e si può partire con le gare sui mt. 1.000, per fortuna il tempo
è bello, a differenza della sera prima, dove un forte temporale,
fortunatamente senza gare in corso, aveva quasi allagato la postazione
del controllo imbarcazioni. Il mio compito è quello di Allineatore e
poiché sono da solo, per l’assenza dell’official croato designato che
non si è presentato, mi accordo con Riccardo Guala starter della
manifestazione per avere una sorta di unitarietà di comportamento,
coordinamento e di attenzione durante lo svolgimento delle gare tale da
non commettere errori.
Tutto è andato bene,
le gare si sono svolte regolarmente ed i risultati della 1^ giornata
della nostra nazionale (tre ori e un bronzo) lasciano ber sperare anche
per la giornata successiva.
Il 04/07/2009 la
mattina durante le batterie eliminatorie dei mt. 500, il tempo è buono,
le gare si svolgono regolarmente, ma il temporale si sente che è vicino
e nel pomeriggio, quando mancano solo due gare per chiudere la
manifestazione, i componenti del Jury, visto l’avvicinarsi di un
temporale, decidono di sospenderle.
Tale sospensione
risulterà per noi una fortuna poiché evitiamo di essere sorpresi da un
temporale con tuoni e fulmini e pioggia battente per circa 15 minuti.
Passati 30 minuti riprendono le gare ed insieme a Riccardo Guala
ritorniamo alle nostre postazioni.
Tutto è pronto per la
penultima gara K2SM 500, quando l’impianto altoparlante dei blocchi di
partenza comincia a spernacchiare con un rumore che diventa sempre più
insistente. In quel momento ho già la bandiera bianca in alto e
Riccardo pronuncia la formula di partenza.
Al via si muovono solo
in tre mentre il rumore diventa continuo e assordante e al sottoscritto
non resta che alzare a volo la bandiera rossa e urlare lo stop che
fortunatamente viene recepito anche da coloro che erano partiti.
Da terra non
comprendono cosa sia realmente accaduto e Istvan Vaskuti Presidente
del Jury chiede indispettito la ragione di questa improvvisa
sospensione. Nel frattempo noi abbiamo comunicato l’accaduto che gli
viene spiegato, ma lui resta della sua idea sostenuto anche dall’altro
membro del Jury Csaba Szanto.
Noi nel frattempo
riproponiamo l’allineamento e avvisiamo tutti i concorrenti del K2SM e
K1SF 500, le ultime due gare in programma che l’altoparlante è out e
viene spento e che le partenze sarebbero state date con il megafono di
riserva.
Tutto è andato bene e
si è concluso regolarmente e la nostra nazionale ha preso proprio in
queste ultime due gare due medaglie di bronzo, uniche della giornata,
che unite a quelle del giorno prima hanno portato il bottino a tre ori
e tre bronzi.
Una volta a terra
Sante Tarabusi e Franco Conforti si sono complimentati con noi per le
scelte adottate ed hanno convenuto che se le partenze fossero state
convalidate in presenza del guasto all’altoparlante avremmo passato
tutta la serata a dirimere le proteste.
Di seguito allego le foto più rappresentative della manifestazione.
Saluti NICOLA
BEVILACQUA
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