Casella di testo: Resoconto XXIX  – OLIMPIADE
DIARIO

14/08/2008

Ore 14.00       Partenza da Lagaro

Ore 16,00       Partenza da Bologna (ritardo ’40)

Ore 22,15       Partenza da Roma (ritardo 2 h.)

Ore 15,00       (locale) Arrivo Beijing (9 ora italiana) del giorno 15 agosto

Ore 16,30       Arrivo in albergo

Cena a Shunyi  con gli altri arbitri (locale bello, multipiano, ottimo cibo 8 €)

Ore 21,00      Thè con Buonfiglio, Perri,  Baron, Peppino D’Angelo e il medico, in un locale molto accogliente e caratteristico di Shunyi con il tè servito in un modo particolare (V. diario di Peppino).

Nota:

SHUNYI  città di 1.000.000 (dicono) di abitanti nuova e ben tenuta sembra una città di mare piena di luci colori, grandi strade e case ben tenute

15/08/2008

Ore 10,30      Official Meeting : dove prendiamo visione di tutto quanto ci riguarda e dei nostri compiti vengo assegnato al percorso esattamente come nel 2007 (stesso catamarano, stesso driver, etc.)

Ore 13,00       Pranzo in albergo 

Ore 14-18.00 Shopping in differenti in centri commerciali nel centro di Shunyi, città ordinata e accogliente ma con prezzi quasi doppi rispetto a Pechino

Ore 19,30       Cena ufficiale di benvenuto al Reward Center  - Albergo che ospita anche la ns. squadra

16/08/2008

Ore 10,30      Team leader meeting : comunicazioni semplici perché non ci sono variazioni di rilievo a ciò che già si sapeva.

Ore 14-16,00 Cambio dei capi della divisa che non andavano bene nel centro di Pechino (solo una ventina di Ufficiali di gara li doveva cambiare ma ci sono volute 2 ore per una burocrazia assurda).

Ore 16-18,00 Shopping Silk Street Market : forse il più famoso centro commerciale di Pechino, certamente quello più conosciuto dagli occidentali è indescrivibile. Ci sono migliaia di negozietti di 4 m2 che vendono di tutto.

Ore 19,30       Party offerto da USA Commitee c/o Hilton Family Resort

 

17/08/2008

Ore 9,00         Mattina al campo di gara per verifica e prove : comincia la parte più tecnica e interessante

Ore 13,00       Pranzo al campo

Ore 14,30       Officials meeting per gli ultimi accordi

Ore 15-15,25 Pulizia del campo dalle alghe da parte di tutti gli arbitri presenti sul campo di gara

Ore 15.30       Inizio Olimpiadi

Ore 15.45    Seguo la mia prima gara (la seconda di queste Olimpiadi) ed alzo la bandiera rossa. Era l’ultima cosa che pensavo di fare 

Ore 18,00       Meeting degli Ufficiali per il 1° resoconto

Ore 20,00       Party offerto dagli organizzatori ( molto buono e familiare)

18/08/2008

Ore 10,00      Visita generale al campo di gara e a tutte le strutture con foto interessanti a tutta l’organizzazione, traffico etc. Particolare interesse per il campo di gara dello slalom in quanto senza l’acqua mette in mostra tutte le sue caratteristiche tecniche.

Ore 13,00       Pranzo alla mensa atleti

Ore 14,00       Inizio preparativi e riunione degli ufficiali

Ore 15,30      Gare (nulla di rilevante: poche gare e facili da arbitrare una grande emozione)

Ore 20,00      Cena in un finto ristorante italiano (pizza) di Shunyi – terribile !!! era molto scadente perfino la birra (anche poco fresca). Da dimenticare. L’unica cosa divertente sono state le battute legate all’idea che tutti gli altri ufficiali di gara erano rassicurati dalla mia presenza per la scelta dei piatti e per la traduzione. Non c’era nulla di italiano ma neppure di cinese ….. e facevamo fatica a spiegarci anche con l’inglese.

20/08/2008

Ore 10,00       Visita al campo, un po’ di acquisti filatelici e gadget olimpici e finalmente incontro con tutta la squadra 

                        italiana incontri vari e interessanti

 

Ore 14,00       Solita riunione degli ufficiali

Ore 15,30       1° Semifinali

Ore 16,40      Anche il nostro K4 donne è in finale nonostante una partenza da dimenticare e una gara tutta storta

Ore 19,30     Anziché la prevista cena con la squadra (spostata per l’invito ricevuto da Buonfiglio a Casa Italia) cena offerta dagli UUG-Cinesi divisi per categoria (percorso, starter etc.) in stanze separate ma dello stesso ristorante.

                        La serata è partita in modo freddo ma è finita con canti degli inni nazionali di ciascuno più “ o sole mio” per tutti; tutti conoscono la canzone.

21/08/2008

Mattina passata sul campo di gara. Per il resto ordinaria amministrazione, salvo una pioggia torrenziale dalle 12,00 alla 13,30 per la quale si stava decidendo di spostare tutte le gare

Ore 15,30       Gare:  tutto normale

Ore 20,00      Cena con Buonfiglio e Perri più due simpatici amici di Firenze (lui ex canoista di livello) tutto molto familiare e simpatico

 

22/08/2008

1° Finale

Ore 11,00      Al campo di gara, tutto molto tranquillo, solito giro per tutto il campo, saluti allo staff Italia (mancano gli atleti c’è troppo sole). Alcune foto sul podio e nel negozio del campo con tantissimi volontari che mi hanno preso come mascotte per le loro foto. Bellissima esperienza e molto calore umano

Ore 15,30-17,20         “Gare”

                        Molta emozione e speranze nascoste per il K4 un po’ meno forse per il K2. Poi la gara eccezionale del K2 di Facchin e Scaduto che con una prestazione formidabile ed un crescendo continuo conquistano la medaglia di bronzo (Io l’ho imparato con un sms da mia figlia (in Italia) perché ero isolato in attesa della mia gara).

 

Anche il K4 ha fatto una gara straordinaria 4° posto con un crescendo negli ultimi 250 m. che li avrebbe portati al 2° posto se ci fossero stati altri 50 mt. Peccato per tutto l’equipaggio e soprattutto per Antonio Rossi meritava di salire su un altro gradino nell’Olimpo della storia della canoa dove già c’è. Purtroppo l’ha solo sfiorato tuttavia battendo i campioni del Mondo in carica.

Appena finite le gare e le solite riunioni poi partenza per la city. (Pechino) che dista 50 km. dal campo di gara.

Con Freddy (l’arbitro australiano) abbiamo preso un taxi per l’ultima giornata di shopping al Silk Market di Pechino con la divisa da Official (perché non c’è stato tempo per cambiarsi. Devo ammettere che la divisa olimpica un po’ ha aiutato a muoversi nel caos del Silk Center)

 

23/08/2008

Mattinata tranquilla utile per prepararsi all’ultima giornata di gare (la IDEM e il K2 di Facchin e Scaduto  ci fanno sognare ancora) e…… purtroppo per cominciare ad organizzare le operazioni di rientro soprattutto per i bagagli perché domani praticamente saremo impegnati tutto il giorno per partecipare alla cerimonia di chiusura (dura 3-4 ore) e siamo impegnati 10 ore.

Le gare si svolgono tutte con grande regolarità a parte qualche crollo e/o cadute in acqua dopo il traguardo che mi impongono di intervenire a supporto del salvamento.

L’evento clou della giornata e forse di tutta l’Olimpiade è stata la gara del k1 donne dove la Idem ha compiuto l’ennesima prodezza arrivando 2° a 4 millesimi dalla 1° che significa circa 1,5 cm. Non ci sono parole ma l’emozione che ci ha dato è stata indescrivibile e un risultato del genere equivale sicuramente ad un 1° posto.

Il k2 purtroppo non si è ripetuto ma aveva già ottenuto un risultato esaltante il giorno prima.

24/08/2008

Cerimonia

Il 24 agosto è praticamente tutto imperniato sulla cerimonia di chiusura che è stata un'esperienza indescrivibile

La realtà è stata migliore di quello che si poteva vedere in televisione.

Anche la durata più contenuta ha reso la serata particolarmente gradevole.

Non dirò nulla sullo spettacolo perché si è visto bene in TV ma sulla organizzazione.

Si era parlato del rischio di code interminabili e disagi di ogni tipo, traffico, controlli, etc. niente di tutto questo.

Il nostro pullman ci ha portato direttamente di fronte al settore assegnato ( e così hanno fatto tutti), per entrare abbiamo percorso 100 -150 m. e ci siamo trovati (camminando praticamente in piano) nell’anello superiore delle tribune (lo stadio è scavato).

 

L’anello che circonda in alto gli spalti era un enorme buffet che ha permesso a 90-100.000 persone di cenare in modo gradevole in meno di 1 ora. Poi la cerimonia molto coinvolgente (in ogni sedia vi era una borsa piena di gadget: bandiere, torce elettriche, ventagli, etc. utilizzati per la ola alla quale tutti abbiamo aderito) e alla fine circa 120.000 compreso gli atleti e tecnici che avevano riempito il campo sono evacuate in meno di mezz’ora e tutti eravamo, senza alcun intoppo, nella strada per l’albergo.

 

25/08/2008

Il rientro

Come tutti i rientri dopo esperienze del genere è stato emozionante anche il viaggio, pensate un aereo con circa 350 passeggeri tutti i migliori atleti e dirigenti dello sport italiano. Praticamente io ero fra Baldini (maratona) e Benvenuti (l’ex pugile) ma tutti gli altri erano di quella portata.

E’ stata una sensazione indescrivibile ma affascinante … e quante foto !!!

 

CONSIDERAZIONI TECNICHE

(da un punto di vista arbitrale)

Le Olimpiadi sono una gara particolare. Molta pressione nella preparazione poi le gare stemperano tutto. Partecipano pochi equipaggi selezionati duramente (ci sono le solite 4-5 barche che non vanno tanto bene ma escono presto, pertanto diventa facile arbitrare quando ci sono solo  campioni; però occorre molta attenzione perché c’è il rischio delle distrazione e qui, in modo particolare, non sono ammessi errori.

Nella prima gara che ho seguito (la seconda in assoluto) una batteria k1 1000 ho dovuto alzare la bandiera rossa, il concorrente di St.Tomè e Principe ha fatto quasi 400 m. fuori dalla zona del 4 m. centrali.

Ho fatto il rapporto e spiegato via radio che era ad 1-1,5 mt. dalle boe. Lunga riunione poi è stato deciso (giustamente) di non squalificarlo perché non aveva tratto alcun vantaggio, ma di fare solo un richiamo.

In effetti lo stesso concorrente nella gara successiva ha gareggiato bene.

Come per gli atleti anche per gli Ufficiali di Gara è molto più difficile e complesso un campionato del mondo di una Olimpiade.

Il difficile (specialmente con le regole attuali) è arrivarci (alle Olimpiadi), poi l’unico problema e mantenere sempre l’attenzione al massimo livello.

 

Casistica        (k2   e k4 polacco)

E’ accaduto un fatto di casistica che ha fatto molto discutere. Premesso che alle Olimpiadi non sono ammesse riserve, il k4 m 1000 polacco ha fatto la batteria e si è qualificato per la finale direttamente (essendo arrivato 3° dopo l’Italia 2°).

Il giorno dopo un canoista del k2 m. 500  della Polonia che era anche la 2° voga del k4  1000 ha presentato un certificato medico perchè stava male (il medico ICF ha riconosciuto la grave malattia) ed è stata consentita la sua sostituzione con un altro atleta del K4 che aveva gareggiato anche lui nei 1000 e si è qualificato per la finale anche il K2.

A questo punto il problema era relativo al K4 1000 che avendo già gareggiato non poteva più essere modificato.

Alla finale si è presentato regolarmente l’atleta che si era fatto sostituire nel K2 500 quindi si è ricostituito il K4 originario ed è stato fatto gareggiare.

La domanda è stata: ma se aveva una grave malattia come può essere guarito in 2 giorni? Per non aver problemi sia il nostro K4 che il K2 hanno battuto entrambi gli equipaggi della Polonia e non ci siamo più posti il problema.

 

Conclusione

Tutto quello che ha scritto Peppino D’Angelo sulle sue impressioni lo sottoscrivo perché sono le stesse che ho ricavato anche io.

Le Olimpiadi sono di per sé un evento straordinario e quelle di Pechino sono state un evento nell’evento, tutti ci siamo resi conto che sarà molto difficile, se non impossibile, ripetere un’organizzazione del genere da parte di chiunque e questa eccezionalità, chiaramente percepita, ha contribuito a rendere particolarmente indimenticabile l’esperienza vissuta e difficile da descrivere sia per la grandiosità dell’organizzazione che per le emozioni provate.

 

Sante Tarabusi