Statua di Ferdinando II di Borbone

Pietro Tenerani

Il Monumento bronzeo fu commissionato dal Decurionato messinese al celebre scultore Pietro Tenerani (1789-1869). Il nuovo re era stato accolto favorevolmente dalla popolazione che nutriva grandi speranze sul suo operato.

Il grande artista realizzò alcuni bozzetti dell'opera (la statua era alta oltre tre metri) che poi sarebbe stata collocata solennemente in Piazza del Duomo il 30 maggio 1845. Il monumento venne però distrutto durante i moti insurrezionali del 1848. Il Decurionato messinese deliberò il 20 novembre 1852 di rifare le statue dei re Borboni che andarono distrutte. Il Terenani fornì una copia simile alla precedente, il re era raffigurato nell'abito cerimoniale di Gran Maestro dell'Ordine di San Gennaro. La statua venne compiuta a Roma nel 1856 e trasferita a Messina nel novembre 1857.

Dopo il terremoto del 1908 la statua fu sistemata nel Museo Nazionale. Nel 1973 fu riconsegnata al Comune di Messina che l'ha sistemata nella Villetta di Via Garibaldi.