La Chiesa di Montevergine, fondata su progetto dell'architetto fiorentino Nicolò Francesco Maffei verso la fine del XVII secolo, venne ultimata dal figlio di questi Antonio.

Il Papa Giovanni Paolo II nella Chiesa  di Montevergine per la Santificazione della Beata Eustochia.  Smeralda Calafato nacque nel 1434 nel Villaggio Annunziata  dove la sua ricca famiglia si era rifugiata per sfuggire alla peste che affliggeva la città. Fin da giovinetta mostrò subito il Suo proposito di dedicare la propria vita al Signore vestendo l'abito monacale della regola di Santa Chiara e assumendo il nome di Eustochia. Edificò un Monastero di rigorosa osservanza delle regole di Santa Chiara e condusse una vita interamente dedicata al Signore. Il Suo corpo ancora incorrotto dopo oltre 500 anni dalla Sua morte, è esposto alla devozione dei fedeli nel Monastero di Montevergine.

 

"... Ecco, la vostra nuova Santa "messinese", figlia della Sicilia, sembra ripetere attraverso i secoli e le generazioni questo invito di Cristo: <<rimanete in me ed io in voi>>..." (dall'Omelia del Papa in occasione della canonizzazione);

"... ho pensato alla vita di questa vostra madre e sorella fondatrice, che oggi arriva agli onori dell'altare come una Santa, Santa di questa terra, Patrona di questa città..." (S.S. Giovanni Paolo II alle Clarisse di Montevergine);

"... da secoli la invocate come protettrice: continuate ad imitarne la pietà eucaristica; come Lei amate Maria Santissima, la cui devozione è ben radicata nella vostra terra ..." (dall'Omelia del Papa in occasione della Canonizzazione);