Abarth 695 SS

Alla 500 mancava qualcosa che la rendesse attraente al pubblico giovanile; quel pizzico di grinta in più che Abarth avrebbe saputo regalarle. Nel 1955 la casa dello scorpione aveva già presentato due elaborazioni nel tema 500, qualche anno dopo arriva anche la 695 una vettura che avrebbe trovato estimatori anche in Giappone. Esternamente la 695 non sembrava molto diversa dalla 500 salvo il vistoso stemma della casa al centro del muso ed i cerchi sportivi di disegno stellare. Anche l' abitacolo non aveva subito modifiche, ma la strumentazione poteva essere integrata con un piccolo ma completo cruscotto. Chi compreva la 695 lo faceva soprattutto per la sua meccanica, dopo la "cura Abarth" la cilindrata era passata da 499cc a 689 cc e la potenza era salita da 22 a 30 CV. Normalmente per ottenere queste prestazioni Abarth modificava la testata del motore, il basamento, le bielle ed il volano e sostituiva interamente cilindri, pistoni, albero motore, albero della distribuzione, supporti valvole, candele. Per i più esigenti Abarth aveva in listino anche la 695 SS con potenza di ben 38 CV.

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