Abarth Coupè 1300 OT
Uno dei talenti di Carlo Abarth era quello di ottenere spesso l' omologazione di modelli 'speciali' nella categoria 'turismo'. Da questo deriva la sigla OT 'Omologata Turismo' così spesso utilizzata sui modelli della casa dello scorpione. Ma nel caso del coupè 1300 del 1965 questa sigla è stata veramente usurpata: infatti questa auto prodotta dalla sezione corse dietro l' ing. Avidano non fu mai omologato nella categoria Turismo bensì in quella Sport su una base di cinquanta esemplari. Il Coupè 1300 Ot è derivato come il 1600 e la 2000 OT dal pianale della 850, il motore invece è un Abarth 'puro' dato che era basato sul motore 2000 con corsa diminuita da 80 a 55.5 mm. La sua architettura superquadrata gli permetteva di girare fino a 9000 giri/min senza problemi.
Morore | Abarth 4 cilindri in linea longitudinale a sbalzo sul posteriore 86 X 55.5; cilindrata 1290 cm3, bialbero a camme in testa; lubrificazione a carter secco; due carburatori Weber a doppio corpo; potenza 145 CV a 8000 giri/min |
Trasmissione | Trazione posteriore; cambio abarth a 5 rapporti con innesti a denti |
Chassis | Pianale Fiat 850 modificato; quattro ruote indipendenti; freni a disco; passo 2.027 m; carreggiata anteriore 1.29m, carreggiata posteriore 1.25m; peso 535 kg |
Prestazioni | Velocità massima 240 km/h |