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                   Fermata a Southampton

 

Erano già 15 giorni che dormivamo in tenda, ma non per questo eravamo spaventati nel rifarlo ancora. Stavamo attraversando tutta l'Inghilterra con l'intento di arrivare giu nel sud, io da mia zia e Mirco e Sara fermarsi prima a Londra e poi tornare a casa. Avevamo appena passato Liverpool, ed era circa le 7 ore inglesi. Decidiamo di trovare un campeggio per montare la tenda e dormire. Scruto la mappa, ma la zona campeggi è un pò lontana dall'autostrada. Io consiglio di fare altri km per coprire più distanza possibile in modo che nella giornata seguente sarei arrivato tranquillamente da mia zia. Mirko invece non ha mai dormito in macchina. Da una parte l'idea "gli garba" dall'altra preferirebbe dormire in tenda. Così usciamo dall'autostrada e ci avventuriamo per le stradine dell' Inghilterra centrale. Sono circa le 8:30 quando arriviamo al primo campeggio e non vedendo tende ci accorgiamo subito che è solo per roulotte. Proviamo lo stesso a chiedere, ma la nostra tesi è confermata. Così proviamo al secondo campeggio allontanandoci sempre più dall'autostrada. Arriviamo al secondo campeggio. Ormai è buio e non si vede niente. Chiediamo se ci sono piazzole per la tenda, ma anche qui niente da fare. Così proviamo anche il terzo campeggio che ha chiuso tempo fa. Un pò smarriti girovaghiamo arrivando alla periferia di Southampton alla ricerca dell'ultimo campeggio. E' l'ultimo tentativo poi si vede cosa fare. Alla fine noto dei ragazzi. Decido a chiedere a loro dove si trova questo campeggio e la inizia la disputa. Prima hanno litigato tra loro per decidere quale era il campeggio più vicino e poi hanno litigato per decidere la strada più breve. In questo lasso di tempo io e Mirco eravamo solo dei semplici spettatori e già ci guardavamo per tra di noi chiedendoci in mano a chi fossimo capitati. Alla fine decidono di accompagnarci con la loro macchina. Mi dicono di seguirli. Io spero che non inizino a litigare in macchina. Li seguiamo tra le stradine di periferia ed infine arriviamo su una strada litoranea in mezzo a nulla. Dopo un pò accostano ed io mi fermo dietro loro. Scende la ragazza e mi dice:" il campeggio è in una di queste traverse. In bocca al lupo. CIao Ciao!!" e se ne vanno. Rimango perplesso e scoppio a ridere(per non piangere). In tutto questo stavo morendo di fame ed avevo sonno.  Tra le risate riferisco a Mirco quello che ha detto che riamane ancora più perplesso di me. Anche perchè non aveva capito perchè se ne erano andati. Cosa si fa?? Mirco decide di infilarsi nella traversa proprio di fronte a noi. Chissà che non sia proprio quella la traversa che cerchiamo?? Io nel frattempo mi preparo psicologicamente per un'altra notte nella mia Charlot  in autostrada. Come prevedevo Mirco torna senza aver trovato nulla. Dice:"Ho visto un pizzeria mentre venivamo qui mangiamo e decidiamo cosa fare." La sua idea a questo punto era quella di cercare un bed and breakfast a prezzo modico. Arriviamo alla pizzeria e parcheggiamo proprio di fronte all'entrata. Il proprietario è molto socievole e vedendo con che macchine siamo arrivati li ci chiede da dove veniamo. Lo stupore è ancor maggiore quando gli diciamo che siamo italiani.Purtroppo è una pizzeria da asporto e non c'è concesso di mangiare nel locale. Così torniamo in macchina. Tutti e tre nella mia, perchè quella di Mirco era diventata biposto tanta la roba che aveva. Così mentre si mangia si inizia a parlare del più e del meno. Ho vagabondato un pò ovunque e più di una volta mi è capitato di mangiare in macchina in compagnia di altre persone, ma nella 2cv si crea una atmosfera tutta speciale, piena di quel calore umano che solo delle persone ti sanno dare. E' veramente una macchina speciale. Così avevamo finito le pizze, quando ad un tratto mi sento bussare al finestrino. E' il proprietario della pizzeria che vedendoci in quelle condizioni(forse lui credeva che non fosse comoda) ci invita dentro al locale a prendere una tazza di tè. Chiediamo se conosce dei bed and brakfast. Dice di si e li telefona personalmente uno per uno per trovarci un posto. Siamo veramente sorpresi da tanta gentilezza e non sappiamo come ringraziarlo anche se purtroppo non riesce a trovarci un posto. Prima di andarcene facciamo una bella foto di gruppo. Lui e sua moglie persone gentilissime. Rimarrà sempre un bel ricordo.

P.S. Alla fine abbiamo dormito in autostrada nelle nostre deuche!!!