I fogli di mappa esistenti in Catasto sono così individuati:

• fogli originali d'impianto, è il primo esemplare, unico, disegnato a mano nella fase di formazione del Catasto, ha il pregio di avere il reticolo dei parametri integralmente tracciato, ma il difetto di non essere aggiornato, per tale motivo sono attualmente messi sotto tutela dalla consultazione giornaliera ed utilizzati per il solo fine per attingere informazioni per ripristinare i confini;

• fogli di visura, sono stati ottenuti dapprima dalla stampa zincografica (matrici di zinco), e poi dalle matrici trasparenti; tali fogli sono gli esemplari al pubblico che sono aggiornati in modo dinamico attraverso gli atti di aggiornamento (frazionamenti e tipi mappali), gli aggiornamenti sono riportati a china rossa, attualmente si sta procedendo alla loro sostituzione mediante le mappe numeriche;

• matrici, eseguiti su supporto trasparente, consente la riproduzione dei fogli, previo il loro adeguamento con gli atti di aggiornamento, tali fogli sono stati ottenuti dalla 'lucidatura', cioè dalla copiatura dello scheletro od ossatura data dai fogli d'impianto integrati dagli aggiornamenti dai fogli in visura e successivamente tenuti aggiornati;

• fogli annullati, sono i fogli di mappa di visura che risultano usurati dal tempo o dalle informazioni ivi introdotte, gli stessi vengono archiviati e forniscono la storia grafica delle particelle;

• canapine o copioni, sono le riproduzioni su carta canapa o riproduzioni eliografiche destinati all'uso interno da parte dei tecnici catastali, nel passato venivano riprodotte delle canapine destinati alla vendita al pubblico;

• fogli riservati, sono quelli relativi alle zone di interesse militare, tali fogli sono inibiti al pubblico.