Geom. Michele Scalici

La formazione del N.C.E.U. è stato disposto con il R.D.L. del 13.04.1939 n° 652 convertito nella legge 11.08.1939 n° 1249 poi modificata dal d.l. 08.04.1948 N° 514 (norme di esecuzione).

In precedenza il catasto fabbricati era descrittivo e tenuto dall’Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette.

Con la legge del 1865 venne separata l’imposta fondiaria da quella sui fabbricati; successivamente con la L. 1870 e relativo regolamento del 1871 venne decisa la formazione del catasto fabbricati. Con la legge del 1939 sopracitata si trasforma il Vecchio catasto in Nuovo Catasto Edilizio Urbano, costituito allo scopo di accertare le proprietà immobiliari, determinarne il reddito e tenerne in evidenza le variazioni. Nel N.C.E.U. sono censiti i fabbricati e le costruzioni stabili, di qualsiasi materiali costruiti che non siano censiti al N.C.T. .

Il Nuovo C.E.U. ha le stesse fasi del N.C.T.:

• formazione
• pubblicazione
• attivazione
• conservazione

1) Formazione

Alla Formazione si procede mediante la formazione delle zone censuarie, formazione categorie, formazione delle classi, formazione tariffe, accertamento e classamento.

• Formazione delle zone censuarie (analoghe ai circoli censuari del N.C.T.), si intende una zona che si trovi in un solo Comune e che raggruppi tutti i fabbricati aventi caratteristiche ambientali, tipo ed epoca di costruzione pressoché uguali.
• Formazione categorie (analoghe alla qualificazione del N.C.T.), per facilitare, così come per la qualificazione del N.C.T., il lavoro dei periti, la Direzione Generale del Catasto ha disposto un quadro generale delle categorie; le categorie ivi comprese sono raggruppate 5 gruppi ed espresse in lettere dell’alfabeto, A  - B - C (immobili a destinazione ordinaria) - D (immobili a destinazione speciale) - E (immobili a destinazione particolare), ognuna delle quali è stata suddivisa in tante categorie, A/1 - A/2 - A/3.... (vani), B/1 - B/2.... (m³), C/1 - C/2 (m²), ecc..
• Formazioni delle classi, in base alla produttività, consiste nel suddividere ogni categoria in tanti classi quanti sono i gradi notevolmente diversi delle rispettive qualità di reddito. Le classi sono di significato opposto a quelle del Catasto Terreni; la prima classe è attribuita al grado di merito più basso.
• Formazione tariffe, la tariffa è la rendita catastale riferita all’unità di consistenza catastale e riferita agli elementi economici ordinari del triennio 1937 - 1939.
• Accertamento e classamento, eseguite le operazioni estimative, il Catasto passa dal generale al particolare, cioè all’esame dei singoli edifici, attraverso: l’accertamento che consiste nell’operazione di identificazione e di misura cioè nel verificare distintamente la dichiarazione presentata; il classamento consiste nel collocare ogni unità immobiliare nella categoria e classe che le compete, confrontandola con le unità-tipo che servono come termine di confronto.

2) Pubblicazione

Gli atti sono lo schedario delle partite, schedario dei possessori, schedario dei numeri di mappa e la mappa stessa (indicativa); la durata è di 30 giorni così come per il N.C.T..

3) Attivazione

Registrazione delle variazioni di possesso e nello stato delle unità immobiliari; in tutto il territorio nazionale il N.C.E.U. è stato attivato contemporaneamente il 1° Gennaio 1962 (D.M. 04.12.1961). Si evidenzia che gli Uffici Distrettuali delle Imposte Dirette competenti territorialmente per distretto d'imposta, hanno avuto in conservazione il Catasto dei Fabbricati (urbani) sino al 31.12.1961.

4) Conservazione

Consiste nel mantenere aggiornato i registri catastali, sia soggettivamente che oggettivamente così come avviene nel N.C.T..

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