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Anche per quanto riguarda il traffico crocieristico, quella di ieri
è stata una giornata particolare. E’ vero che il calendario del mese
di ottobre prevede tantissimi arrivi, ma la coincidenza con il
“pieno” dei tanti altri segmenti dell’attività portuale, ha fatto
sì che il fatto risultasse ancor più evidente. Sature le banchine 10,
11, 12, 12 bis Nord e 12 bis Sud, le grandi navi sono state collocate
dal direttore degli attracchi, Guido Lupi, anche alle banchine 7 e 18,
solitamente destinate alla Tirrenia e ai suoi mezzi veloci.
Sono state sette le città galleggianti (Royal Princess, Royal Clipper,
Oosterdam, Marco Polo, R6, Crown e Millenium) che ieri, sin dalle
primissime ore della mattina, hanno raggiunto lo scalo.
Qualcuna ha fatto il “turn around” e si calcola che,
complessivamente, siano stati oltre diecimila i turisti che hanno messo
piede a Civitavecchia. Questo ha
dato luogo a un indotto considerevole.
Sono stati circa centocinquanta i pullman che hanno prelevato i turisti
per un tour romano (diversi erano parcheggiati nelle vie più ampie già
da mercoledì sera), poi vanno considerati le guide e gli accompagnatori
(molti sono arrivati anche da città lontane), quindi i taxi...
Senza considerare, infine, i turisti e i membri degli equipaggi a zonzo
per il centro.
L’unico rammarico è forse rappresentato dal fatto che di questo
“giro” tutto sommato considerevole, Civitavecchia non ne abbia
approfittato che in misura modesta.
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