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Fermi sotto la canicola per quasi due ore, prigionieri della propria
automobile, imbottigliati in una coda lunga 20 chilometri sulla Cassia
bis e sul Raccordo, a causa di un incidente sul Gra in cui un
motociclista di 60 anni, Enrico Simonetti di Ostia, è morto dopo aver
tamponato un’auto ed essere finito sotto le ruote di un camion che
trasportava cemento. L’intero anello ne ha subito le conseguenze, il
traffico è rimasto paralizzato in molti tratti compresa la
Roma-Fiumicino. Malori, rischio di svenimenti, rischieste d’aiuto
attraverso i cellulari. A offrire un minimo di sollievo a queste
migliaia di automobilisti intrappolati è dovuta intervenire la
protezione civile i cuoi uomini hano distribuito bottigliette d’acqua
per un totale di 8000 litri e con autobotti hanno “innaffiato” le
automobili ormai arronventate. Dall’alto due eliambulanze delle forze
dell’ordine sorvegliavano la situazione, pronte a intervenire. Un uomo
di 76 anni si è sentito male. Quando i soccorritori sono arrivati lo
hanno trovato quasi svenuto tra le urla della nipotina che chiedeva di
uscire da quel groviglio di macchine. Alle 8 un altro centauro è morto
in uno scontro in via dei Fori Imperiali. Maurizio Landrini, 40 anni di
Ardea, ha sbandato e con la sua moto, ha colpito una spazzatrice
dell’Ama.
E.Bel.
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