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«Hai allacciato la cintura? E il bambino dietro ce l’ha? E mi
raccomando di mettere l’auricolare, così se ti telefonano puoi
rispondere. Bene, caro adesso puoi partire». E così, forse, impareremo
tutti a essere un po’ più prudenti, a modificare le nostre abitudini,
a rispettare gli altri, a limitare rischi e pericoli. Dal primo luglio
l’effetto immediato della patente a punti è stato un forte aumento
dell’uso della cintura di sicurezza, questo raccontano i dati
dell’indagine dell’Osservatorio sulla mobilità della Sta, anche se
la prudenza in strada stenta ancora a decollare la cintura resta
sconosciuta per chi è accanto al guidatore e per i bambini lasciati nei
sedili posteriori. Il sondaggio è stato fatto su campione di 2.831
automobilisti (2.399 dei quali alla guida di una autovettura e 432 di un
furgone) e 2702 scooteristi, tra conducenti e passeggeri, il 16 e 17
luglio, e rientra nella campagna sulla sicurezza stradale avviata
dall'assessorato alla Mobilità e ha evidenziato che, malgrado la
percentuale di coloro che si allacciano le cinture sia salita in
pochissimo tempo dal 15 all'81 per cento, il 78 per cento di coloro che
siedono nella parte posteriore dell'auto non le utilizza. E il 64 per
cento dei bambini è libero di muoversi all'interno dell'auto perché
soltanto il 36 per cento è protetto dalle cinture. L’indagine,
eseguita da 18 squadre di due persone tra Cassia, Trionfale, piazzale
del Verano, Lungotevere de Cenci, Appia Nuova, via Petroselli, Tiburtina
e Salaria, «sarà ripetuta tra settembre e ottobre con l’inizio delle
scuole», spiega l’assessore alla mobilità, Mario Di Carlo. Tanto che
anche Pierluigi Capone, consigliere di amministrazione della Sta, invita
i vigili urbani «a essere severi, a non abbassare la guardia, a
continuare a fare controlli giorno dopo giorno, perché a Roma,
mediamente, muore ogni giorno una persona, è un bollettino di guerra».
Poca prudenza anche sui taxi:
i conducenti, che non hanno l'obbligo di allacciare le cinture, hanno
contagiato anche i loro clienti: secondo la ricerca la percentuale di
coloro che utilizzano il taxi
e che non si allacciano le cinture è di gran lunga superiore a quella
riscontrata nelle auto normali e raggiunge il 90 per cento. Per
invertire questa tendenza e spingere i passeggeri ad allacciarsi le
cinture, il Campidoglio intende stampare, in accordo con le cooperative
dei tassisti, migliaia di adesivi per le loro vetture.
Be.Pi.
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