Venerdi 14 Novembre 2003
I tassisti impegnati a garantire servizi più efficienti da e per l’aeroporto
Taxi, salta l’accordo sulle tariffe unificate

di LETIZIA LARICI


FALCONARA - Collaborazione per un servizio di qualità, ma nessun aumento delle licenze. Questo il risultato della movimentata riunione fra i tassisti di Ancona, Falconara e Chiaravalle, svoltasi ieri nella sede di Confartigianato a Falconara. «Abbiamo gettato le basi per avviare una collaborazione - spiega Alessandro Molitari, responsabile provinciale della Cna - ma non è stato ancora raggiunto un accordo definitivo. L'unica certezza è che non saranno rilasciate nuove autorizzazioni. Un piccolo passo avanti è però stato compiuto. Un taxi di Ancona che ha effettuato una corsa per il Sanzio può caricare clienti in aeroporto in assenza di taxi falconaresi. La priorità spetta comunque sempre a questi ultimi, come previsto dal vecchio regolamento». Una decisione che apre uno spiraglio a una nuova disciplina per la ripartizione delle competenze territoriali. Attualmente operano sull'aeroporto solo i 10 taxi di Falconara e i 2 di Chiaravalle, mentre i 33 mezzi dorici sarebbero esclusi. «Questo perché - prosegue Molitari - i tassisti di Ancona non hanno mai fatto richiesta in merito». Ma la questione secondo il responsabile provinciale della Cna è un'altra. «Occorre individuare - prosegue - una linea che ci consenta di ottenere una razionalizzazione del servizio. Non è facile accordarsi per giungere a una regolamentazione condivisa. Bisogna operare per gradi e ieri, scegliendo la strada della collaborazione, abbiamo raggiunto un primo traguardo importante». Fumata nera invece sull'ipotesi di unificare le tariffe, i tassisti hanno preso 6 mesi di tempo per verificare i dati dei flussi da e per il Sanzio, prima di formulare una proposta concreta. «In linea di massima - conclude Molitari - concordiamo sull'applicazione di tariffe uniformi, ma le modalità vanno ragionate».