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di DANIELA CATALDO
Una nuova unità mobile e un decreto del Prefetto per una maggiore
sicurezza sulle strade di Albano. L’amministrazione comunale ha
richiesto e ottenuto un decreto al fine di rilevare, in caso di
violazione dei limiti di velocità, multe con l’autovelox senza
obbligo di contestazione immediata. Il provvedimento riguarda in
particolare due strade: via Appia, nel tratto compreso dal km 23,800 al
km 25,900, e via Olivella, anche conosciuta come la strada provinciale
Albano-Torvaianica, da piazza Mazzini al km 1,950. Fino ad oggi sulle
due arterie vigeva l’obbligo della contestazione immediata delle
infrazioni. Ma l’automobilista multato per accesso di velocità a
volte opponeva ricorso e si vedeva facilmente annullare la multa dal
giudice di pace.
«Purtroppo, sia su via Appia che su via Olivella – spiega Giuseppe
Nunziata, comandante dei vigili urbani di Albano – a causa della loro
conformazione curvilinea non è possibile il fermo di veicoli. Sono
state così annullate contravvenzioni ad automobilisti che, a fronte del
limite di velocità di 50 km orari, viaggiavano a 110. Forse questo
nuovo provvedimento e l’applicazione delle sanzioni scoraggerà gli
amanti della velocità a correre troppo. Su entrambe le vie, in ogni
caso, sarà aumentata la segnaletica per avvertire che viene effettuato
il controllo elettronico. Non vogliamo far aumentare i soldi nelle casse
del Comune, ma solo la sicurezza stradale, visto che molti non sono
scoraggiati neanche dalla patente
a punti».
I dati inviati al prefetto dai vigili urbani di Albano sono allarmanti.
Negli ultimi cinque anni sulla provinciale Albano–Torvaianica si sono
verificati 98 incidenti, di cui 26 con feriti, mentre su via Appia, nel
tratto dei soli due chilometri oggetto dell’istanza, sono stati 53, di
cui 15 con feriti.
«Queste due arterie - spiega Nunziata – sono particolarmente
pericolose, nonostante siano molto ampie e in discesa. Di norma gli
automobilisti si lasciano invogliare a correre dall’ottima visibilità
e tendono a spingere l’acceleratore o a tentare sorpassi azzardati
perdendo il controllo dell’auto, oppure approfittano per utilizzare il
telefonino».
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