Sabato 6 Settembre 2003
Albano/Nuova unità mobile e su due strade non è più necessaria la contestazione immediata
Per la sicurezza la cura dell’autovelox

di DANIELA CATALDO


Una nuova unità mobile e un decreto del Prefetto per una maggiore sicurezza sulle strade di Albano. L’amministrazione comunale ha richiesto e ottenuto un decreto al fine di rilevare, in caso di violazione dei limiti di velocità, multe con l’autovelox senza obbligo di contestazione immediata. Il provvedimento riguarda in particolare due strade: via Appia, nel tratto compreso dal km 23,800 al km 25,900, e via Olivella, anche conosciuta come la strada provinciale Albano-Torvaianica, da piazza Mazzini al km 1,950. Fino ad oggi sulle due arterie vigeva l’obbligo della contestazione immediata delle infrazioni. Ma l’automobilista multato per accesso di velocità a volte opponeva ricorso e si vedeva facilmente annullare la multa dal giudice di pace.
«Purtroppo, sia su via Appia che su via Olivella – spiega Giuseppe Nunziata, comandante dei vigili urbani di Albano – a causa della loro conformazione curvilinea non è possibile il fermo di veicoli. Sono state così annullate contravvenzioni ad automobilisti che, a fronte del limite di velocità di 50 km orari, viaggiavano a 110. Forse questo nuovo provvedimento e l’applicazione delle sanzioni scoraggerà gli amanti della velocità a correre troppo. Su entrambe le vie, in ogni caso, sarà aumentata la segnaletica per avvertire che viene effettuato il controllo elettronico. Non vogliamo far aumentare i soldi nelle casse del Comune, ma solo la sicurezza stradale, visto che molti non sono scoraggiati neanche dalla patente a punti».
I dati inviati al prefetto dai vigili urbani di Albano sono allarmanti. Negli ultimi cinque anni sulla provinciale Albano–Torvaianica si sono verificati 98 incidenti, di cui 26 con feriti, mentre su via Appia, nel tratto dei soli due chilometri oggetto dell’istanza, sono stati 53, di cui 15 con feriti.
«Queste due arterie - spiega Nunziata – sono particolarmente pericolose, nonostante siano molto ampie e in discesa. Di norma gli automobilisti si lasciano invogliare a correre dall’ottima visibilità e tendono a spingere l’acceleratore o a tentare sorpassi azzardati perdendo il controllo dell’auto, oppure approfittano per utilizzare il telefonino».