Sabat 8 Febbraio 203

LA POLEMICA

I tassisti: «Marceremo su piazza Venezia»
E’ ancora scontro dopo la riunione con Di Carlo, che sulle licenze è irremovibile

I tassisti fanno la voce grossa. E qualcuno, come Carlo Bologna, presidente dell’Associazione italiana taxi . minaccia addirittura di «marciare in 5000 su Piazza Venezia». Ma l’assessore Di Carlo non arretra di un passo: andrà avanti nell’attuazione del protocollo d’intesa siglato un anno e mezzo fa. Prevede alla fine, come contropartita ad un elenco di richieste avanzate dai conducenti, il rilascio da parte del Comune di 300 nuove licenze. Basta e avanza per creare un clima incandescente. «Ma non esiste un parallelo tra la situazione romana e quella di Milano - si affretta a chiarire Di Giacobbe, segretario di Unica Taxi (Cgil) - qui da noi la situazione è molto diversa».
Sarà così, forse. Ma certo ieri di parole ne sono volate tante. In parte perché Di Carlo è di quelli non si fanno pregare due volte. Nella bagarre si trova a suo agio come quando giocava a rugby. E in parte perché l’incontro, durato oltre tre ore, serviva a verificare, punto per punto, l’attuazione di un protocollo d’intesa che sembra ormai stare stretto ad entrambi, amministrazione e tassisti. Un passaggio delicato, dunque.
«Oggi per me è stato fatto un passo avanti - commenta Di Carlo - verso l’istituzione del numero unico. Il nuovo sistema permetterà agli utenti di contattare lo stazionamento taxi più vicino e in caso di mancata risposta da parte dei tassisti non trasferirà la telefonata al secondo posteggio più vicino come era invece previsto da un vecchio progetto della Sta».
I conducenti delle auto bianche hanno avanzato anche altre richieste, già comprese nel protocollo. «Sulla lotta all’abusivismo e sulle corsie preferenziali il Comune è in grave ritardo», ha rilevato Nino Cirulli, presidente della Claai. Il bando lanciato dall’Atac - al quale hanno già risposto 25 società - scadrà il prossimo 28 febbraio. Sono escluse soluzioni che prevedano apparecchiature a bordo ricorso ad un call center. «Quando avrò i progetti li presenterò - ha concluso l’assessore - i tassisti, da parte loro, hanno assicurato che collaboreranno con l’Amministrazione alla stesura di gara per il rilascio delle 300 nuove licenze». Ma comunque vada non se parlerà prima di due anni.

C. Mar.