Sabat 26 Luglio 2003
Alberghi di rabbia
Gli hotel: «Brosio, neo divo disinformato»

L’associazione albergatori di Ancona della Confcommercio non condivide «le critiche mosse dal neo divo Paolo Brosio contro l’inefficienza degli hotel del capoluogo solo perché ha avuto la sventura di capitare in un albergo cittadino con l’impianto di climatizzazione in tilt, verosimilmente per un improvviso black out o più semplicemente per un momentaneo guasto all’impianto». Tra il seccato e il sarcastico, gli hotel di Ancona spediscono al mittente - al neo divo Paolo Brosio - le critiche sul servizio offerto dalle strutture alberghiere di Ancona. «Come se non bastasse - afferma Claudio Bartozzi, presidente dell’associazione - il gradito ospite ha avuto di che lamentarsi per poi sfogarsi con i giornali, per essere capitato in un albergo senza ristorante annesso. Sentiamo il dovere di precisare che Ancona può contare su un adeguato e confortevole numero di alberghi, con servizi altamente efficienti gestiti da personale di elevata professionalità. Il signor Brosio, possiamo documentarlo, è il primo ospite della nostra città ad avere elevato così clamorose proteste e questo non gli dà tuttavia il diritto di classificare Ancona Una città disastro ». E ancora: «Vorremmo inoltre informare l’ex giornalista, oggi conduttore, che gli alberghi “commerciali“ in Italia hanno abolito o stanno abolendo il servizio di ristorante annesso alla struttura ed Ancona è dotata di strutture ricettive la cui attività è principalmente votata al turismo d’affari. Dove invece non possiamo dare torto al Signor Brosio - puntualizza Bartozzi - è l’appunto mosso alla carenza del servizio taxi ad Ancona. Carenza che più volte gli albergatori della città hanno lamentato sollecitando un potenziamento e l’istituzione, così come in tutte le città d’Italia, del servizio di radiotaxi. Anche l’assenza del servizio portabagagli, a sua volta criticato, è causato ahimè dal ridimensionamento dei servizi perseguito da Trenitalia al fine di portare a pareggio il bilancio dell’azienda».