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Taxi fermi per 24 ore
lunedì 14 luglio. Le organizzazioni sindacali e le associazioni di
categoria dei tassisti romani, unitariamente, hanno indetto uno sciopero
generale per protestare contro l’invasione degli abusivi e dei
noleggiatori di altre province e regioni, e contro l’uso delle sub
concessioni negli aeroporti per la distribuzione delle corse taxi.
La protesta riguarderà sia il turno mattutino che quello pomeridiano.
Dalle 6,30 i taxi in
sciopero rimarranno nei posteggi, anche all’aeroporto Leonardo Da
Vinci e alle stazioni ferroviarie. Alle ore 8,30 da piazza della
Repubblica partirà una delegazione per il ministero dei Trasporti. Nel
pomeriggio la protesta inizierà alle ore 14 e un’altra delegazione
partirà alle ore 18.
«Manifestiamo per difendere il nostro lavoro - hanno fatto sapere in
una nota le associazioni di categoria - I noleggiatori abusivi e
fuorilegge adescano giornalmente migliaia di utenti. Le sub concessioni
sono dei veri e propri appalti che permettono di ottenere in modo
illegale le corse all’interno delle aerostazioni». E ancora: «Abbiamo
ricercato con il dialogo la tutela contro gli abusi continui che la
categoria e l’utenza subiscono negli aeroporti, nelle stazioni
ferroviarie, davanti agli alberghi, prima di arrivare allo sciopero. Ma
oggi dobbiamo constatare che lo sciopero è l’unico strumento che può
ottenere l’attenzione e la convocazione del ministro dei Trasporti. Le
colpe dei disagi che questo sciopero causerà agli utenti sono da
imputare a coloro che snobbano le sedi competenti, come ad esempio la
commissione consultiva taxi
che è uno strumento di elaborazione e confronto previsto dal
regolamento comunale».
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