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ORTONA - Il nuovo piano di
trasporto scolastico varato a settembre suscita qualche polemica. Il
piano dispone che lo scuolabus sia utilizzato solo dai bambini iscritti
nel plesso scolastico di appartenenza, cioè quello più vicino alla
loro abitazione. “Non c’è nessuna contestazione in atto,c’è solo
la lamentela di qualche famiglia che pretenderebbe un servizio tipo-taxi
che soddisfi i propri desideri senza tener conto delle esigenze della
collettività e della ricaduta sulle tasche dei cittadini. Fino ad oggi
questo servizio ha comportato una spesa di circa 250.000 € all’anno,
cifra che si vuole ridurre per poter reinvestire sull’edilizia
scolastica e sul rinnovamento del parco automezzi”, spiega il
consigliere comunale Leo Castiglione. (Da.Ces.)
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