Mercoledi 23 Luglio 2003
Sequestrata l’auto
Tassista abusivo rubava le corse alle cooperative

di LUCA BRUGNASRA


Macchina bianca, ricetrasmittente sempre con sé, svolgeva un apparentemente regolare servizio di taxi. Unico particolare: era senza licenza. Il nucleo sicurezza sociale della polizia municipale, diretto da Giovanni Catanzaro, ha sequestrato l´auto di un uomo di 45 anni che da tempo esercitava abusivamente il servizio di trasporto pubblico per le strade di Roma. Il gioco e il guadagno erano semplici: la ricetrasmittente era collegata con una delle cooperative che operano nella Capitale e l´uomo, ascoltando così le richieste di taxi, se si trovava in quella zona, arrivava immediatamente dall´ignaro cliente. Le indagini sono partite dieci giorni fa, in seguito a una segnalazione arrivata all´assessorato alla Mobilità. L´uomo è stato fermato ieri mattina in viale Paolo Ferdinando Quaglia, a Tor Bella Monaca, con l´accusa di «uso del mezzo diverso rispetto all´immatricolazione».
Quello dell´abusivismo nel trasporto pubblico è uno dei problemi più sentiti dagli oltre 5.800 tassisti romani. «Questo intervento - ha commentato l´assessore capitolino alla Mobilità, Mario Di Carlo - è uno dei primi risultati della campagna contro l´abusivismo, attuata da forze dell´ordine e Campidoglio». Gli operatori privi di licenza o non abilitati a lavorare a Roma, si trovano soprattutto nelle zone della stazione e dell´aeroporto. «L´impegno degli ultimi mesi - ha aggiunto Di Carlo - ci ha consentito di migliorare la situazione di Termini. Gli uffici del VII dipartimento hanno operato per riordinare un settore in cui gli operatori denunciavano da tempo la scarsità di controlli. Ora bisogna continuare su questa strada». Il nuovo codice della strada, inoltre, prevede sanzioni severe per gli abusivi, con multe fino a 6.000 euro e la revoca della patente in caso di reiterazione.