di LUCA BRUGNARA
e ILARIA CONTI
Corsie preferenziali trasformate in comodi parcheggi. E le difficoltà,
soprattutto per i jumbo-bus si moltiplicano. La carreggiate che dovrebbero
consentire viaggi più veloci ai mezzi pubblici e di servizio sono spesso
occupate da auto o furgoni in sosta e sono decine i veicoli che, per evitare il
traffico, transitano in esse senza averne il diritto. Il primo esempio arriva da
via Nazionale. Ore 10 di ieri: autobus e taxi, diretti a piazza Venezia, sono
costretti a camminare al centro della strada, in quanto le auto in sosta
riducono sensibilmente la corsia preferenziale. Mezz´ora più tardi la
situazione è analoga in via IV Novembre, ma in questo caso, ad ostacolare i
mezzi pubblici, sono i motorini parcheggiati sul lato della strada. Alle 11,
nella parte bassa di via Veneto, vicino a piazza Barberini, sono posteggiate
otto auto sul lato destro e la corsia delimitata dalle strisce gialle è
praticamente soppressa; dalla parte opposta, davanti alla chiesa dei Cappuccini,
due furgoni sono fermi quasi a ridosso della fermata dell´autobus. E nelle
strade dove la sosta è impraticabile, le corsie preferenziali sono comunque
percorse da auto che non ne avrebbero il diritto. E´ il caso della corsia
centrale di via Ostiense e viale Trastevere. Non va meglio in via Cernaia: in
questa strada sono davvero poche le auto che percorrono il tratto finale sul
lato destro, come imporrebbe il cartello. Le strisce gialle sono poco rispettate
dalle auto in transito anche in via San Martino della Battaglia e in via dei
Fori Imperiali. Migliore la situazione di via Nomentana: la presenza dei vigili
agli incroci scoraggia i più indisciplinati.
E a pagare le conseguenze sono soprattutto i maxi-bus. Il viaggio della speranza
del jumbo 30 express inizia al capolinea della metro B, Laurentina. In via
Marmorata arrivano i primi problemi: una macchina è ferma sulle rotaie, nella
corsia preferenziale per autobus e tram. Pochi secondi e arriva correndo il
conducente che fa segno di essersi fermato al vicino bancomat. E andando verso
il centro la situazione peggiora: in corso Rinascimento, una macchina blu sosta
in seconda fila sulla corsia preferenziale e il serpentone lungo 18 metri è
costretto a invadere l´altra carreggiata per passare. In viale Mazzini, poi, le
macchine parcheggiano direttamente alla fermata del bus. «Il problema della
sosta selvaggia esiste - spiega prima di partire dal capolinea l´autista
Giuseppe S. di 28 anni - e soprattutto in alcuni orari: dalle 8 alle 10 e dalle
17.30 alle 19.30. I punti più critici sono via Cicerone, via Rinascimento,
viale Mazzini. Piazza Cavour, poi, nel fine settimana è impraticabile per via
del cinema». Stesse peripezie sul 170: su viale Trastevere, nel girare a via
Carlo Porta, l´autobus trova spesso difficoltà.