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BOMBAY - «Non potete neanche immaginare quello che ho visto.
Sangue, corpi sparsi ovunque. Ero nel mio appartamento quando ho sentito
l’esplosione. La casa si è scossa dalle fondamenta». A parlare è
Prashant, un residente dell’area di Zaveri Bazaar, dove è esplosa una
delle autobombe. «Mi sono unito ai vicini, per cercare di aiutare - ha
aggiunto in una intervista alla Bbc - abbiamo cominciato a caricare i
feriti nelle macchine, su qualunque mezzo trovassimo, per portarli negli
ospedali».
«C’erano gambe e mani, tranciate di netto e buttate sopra e dentro il
mio taxi», ha
detto un altro testimone alla Reuters, che mentre parlava aveva i
vestiti ricoperti di sangue. «Io mi sono salvato per miracolo».
Alcuni giornalisti arrivati sul posto hanno raccontati scene
raccapriccianti. Del taxi
esploso davanti al Gateway to India , sono rimaste riconoscibili
soltanto le due ruote anteriori e una parte del telaio, il resto è
stato trasformato in un nugolo di frammenti metallici che hano falciato
i passanti.
«L’esplosione è stata così forte che mi ha quasi perforato i
timpani - dice un altro testimone del quartiere delle gioiellerie - non
ho mai visto una scena come questa e penso che non vedrò mai più
niente del genere in vita mia».
«Ero nel mio ufficio, a un chilometro da qui - ha detto un altro
passante interpellato dalla Bbc - ho sentito un rumore fortissimo. Mi
hanno detto che c’è stata una serie di esplosioni. Sono andato a casa
di corsa. Ciò che ho visto è oltre qualsiasi immaginazione».
In serata, gli agenti hanno transennato l’area, e nessuna tv è stata
più ammessa per riprendere la zona degli attentati e per parlare con i
residenti.
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